8,4 miliardi di password trapelate online da precedenti attacchi informatici.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
LECS 320x100 1
8,4 miliardi di password trapelate online da precedenti attacchi informatici.

8,4 miliardi di password trapelate online da precedenti attacchi informatici.

18 Giugno 2021 07:00

Un elenco di password online, è stato scoperto su un forum di hacker e potrebbe essere una delle più grandi raccolte di tutti i tempi. Si tratta di un file di testo da 100 GB trapelato da un utente su un popolare forum di hacker contenente 8,4 miliardi di password, probabilmente da considerarsi come la più imponente raccolta di violazioni dei dati.

In base ai commenti dell’utente, le password nella raccolta vanno da 6 a 20 caratteri con caratteri non ASCII e spazi bianchi rimossi. L’utente ha effettivamente affermato che l’elenco ha 82 miliardi di password al suo interno.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

CyberNews ha confutato tale affermazione, affermando che un proprio test su questo enorme file, ha trovato circa 10 volte in meno queste informazioni, infatti la raccolta contiene circa 8,4 miliardi di tuple. Si tratta comunque di un numero consistente, soprattutto considerando che ci sono 4,7 miliardi di utenti Internet attivi in tutto il mondo.

L’utente del forum ha chiamato la raccolta RockYou2021, probabilmente il nome si collega ad una violazione dei dati di RockYou del 2009 in cui lo sviluppatore di giochi RockYou è stato colpito da un attacco che ha sfruttato un difetto di SQL injection. In questo incidente, i 32 milioni di password trapelati sono stati archiviati in un formato non crittografato, rendendo facile per gli hacker ottenerle.

La versione 2021 di RockYou contiene così tante password perché ha attinto a una serie di database trapelati in passato, inclusa la Compilation of Many Breaches (COMB), che ha rivelato più di 3,2 miliardi di coppie uniche di e-mail e password in chiaro. L’unico punto positivo è che molte di queste password potrebbero provenire da account inattivi o magari modificate, visto che si tratta di raccolte non recenti.

“Qualsiasi perdita di password di grandi volumi è sempre allarmante da sentire e dovrebbe essere presa sul serio”

ha affermato il CTO di Blue Hexagon e co-fondatore Saumitra Das.

“La nostra indagine su questo rapporto ha dimostrato che un numero piuttosto elevato di password degli account viene riciclato da precedenti violazioni e non necessariamente attivo”.

Per ora, gli utenti preoccupati per le password trapelate e altre informazioni sensibili sono invitati a intraprendere alcune semplici azioni, quali:

  • Utilizza un affidabile strumento di controllo delle perdite di dati in cui puoi inserire il tuo indirizzo e-mail per scoprire se il tuo account potrebbe essere stato coinvolto in una violazione. I siti che vale la pena provare includono Have I Been Pwned, Firefox Monitor e Avast Hack Check;
  • Se sai o addirittura sospetti che uno dei tuoi account sia stato coinvolto in una violazione dei dati, cambia immediatamente la password;
  • utilizza un gestore di password per creare, archiviare e applicare password forti e sicure per i tuoi account online;
  • Abilita l’autenticazione a più fattori su tutti gli account in cui viene offerto questo servizio.

E sebbene le password continuino a sembrare un male necessario, sono disponibili altri metodi di autenticazione più sicuri, soprattutto per le organizzazioni.

“Le aziende e gli utenti devono considerare questi sviluppi come un campanello d’allarme per porre fine alla loro eccessiva dipendenza dalle password”

ha affermato il chief revenue officer di Veridium, Rajiv Pimplaskar.

“Ora sono comunemente disponibili metodi di autenticazione senza password come il telefono come token e/o le chiavi di sicurezza FIDO2. Tali soluzioni creano una connessione non-phishing tra l’utente e il sistema IT ed eliminano la necessità di una password, riducendo così la superficie di attacco e rendere l’ambiente più resistente agli attacchi informatici”.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Un bambino, una mutazione, un algoritmo: così l’AI ha sconfitto una malattia mortale
Redazione RHC - 19/12/2025

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FreeBSD: eseguibile codice arbitrario via IPv6
Redazione RHC - 19/12/2025

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...

Immagine del sito
Navigare nel Dark Web: distinzioni concettuali e il paradosso dell’anonimato
Paolo Galdieri - 19/12/2025

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Immagine del sito
La prima CVE del codice Rust nel kernel Linux è già un bug critico
Redazione RHC - 19/12/2025

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Immagine del sito
Ink Dragon alza l’asticella in Europa: ShadowPad su IIS, FinalDraft su Graph API
Sandro Sana - 19/12/2025

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...