Redazione RHC : 31 Agosto 2025 15:04
Gli scienziati hanno assemblato gli elementi chiave di un sistema informatico in un unico filo flessibile, persino lavabile in lavatrice. L’idea è di intrecciare molti di questi fili in tessuto per creare “computer in fibra”: indumenti dotati di intelligenza e sensori integrati.
Questo è il passo successivo per i tessuti intelligenti, o e-textile: materiali con componenti elettronici che ampliano le capacità dei dispositivi indossabili e consentono la creazione, ad esempio, di tessuti e display interattivi. I primi esempi sono stati LilyPad nel 2007: moduli cuciti per indumenti, giocattoli e oggetti d’arte interattivi. Ma la maggior parte delle soluzioni presenta da tempo un problema comune: i fili stessi non potevano fare quasi nulla e non contenevano componenti individuali, il che rendeva difficile leggere i segnali biologici ed elaborare i dati in tempo reale.
Nel loro nuovo lavoro, i ricercatori hanno racchiuso sensori, comunicazioni, elaborazione e memoria in un unico filo elastico. Ogni filo si allunga del 60% ed è lavabile in lavatrice, rendendolo adatto all’uso quotidiano. Ogni fibra contiene otto dispositivi: quattro sensori (un fotodiodo, un sensore di temperatura, un accelerometro e un sensore PPG che misura le variazioni nell’assorbimento della luce cutanea ed è adatto al monitoraggio della frequenza cardiaca), oltre a un microcontrollore, due moduli di comunicazione e unità di gestione dell’alimentazione. Insieme, questo consente la raccolta, l’elaborazione e l’archiviazione dei dati, nonché la trasmissione dei risultati.
![]() Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Per testare il sistema nella pratica, quattro “fili intelligenti” sono stati cuciti in una manica e in una gamba di un pantalone e a un volontario è stato chiesto di eseguire una serie di esercizi a corpo libero: squat, affondi, plank e rotazioni delle braccia. Ogni filo ha attivato la propria rete neurale addestrata, riconoscendo i movimenti in tempo reale. Una singola fibra ha identificato correttamente il tipo di azione nel 67% dei casi e, lavorando insieme a quattro fili, la precisione è aumentata al 95%.
Gli autori sottolineano che un simile progresso dimostra la potenza del rilevamento cooperativo “multi-nodo” e dell’elaborazione distribuita: i calcoli locali su ciascuna fibra sono integrati da una soluzione di rete e il sistema diventa più affidabile e preciso.
I ricercatori ammettono che ci sono ancora sfide da superare prima dell’applicazione su larga scala: accelerare lo scambio di dati tra thread, ridurre il consumo energetico ed espandere la larghezza di banda disponibile. Vedono i prossimi passi nello sviluppo di protocolli di comunicazione più veloci e a bassa latenza, specificamente pensati per i “computer in fibra”. Se questo avrà successo, l’abbigliamento sarà davvero in grado non solo di “sentire” una persona, ma anche di comprenderne i movimenti in tempo reale, senza compromettere la praticità e la normale cura degli oggetti.
Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...
Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...
Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...