LECS powered by Cyber Evolution: la prima black box NDR completamente Made in Italy
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LECS powered by Cyber Evolution: la prima black box NDR completamente Made in Italy

LECS powered by Cyber Evolution: la prima black box NDR completamente Made in Italy

Redazione RHC : 6 Settembre 2025 08:58

Nel panorama attuale della cybersecurity, le minacce si muovono sempre più rapidamente e con maggiore sofisticazione. I tradizionali strumenti di difesa non bastano più a garantire visibilità completa, soprattutto quando l’attacco non lascia tracce evidenti sugli endpoint o sfrutta tecniche fileless. In questo contesto si afferma il concetto diNetwork Detection and Response (NDR): una tecnologia progettata per rilevare comportamenti anomali all’interno del traffico di rete e attivare contromisure intelligenti.

Ma cos’è esattamente un NDR? Come funziona? E perché rappresenta una componente sempre più cruciale nella strategia di sicurezza aziendale?

Cos’è il Network Detection and Response

IlNetwork Detection and Responseè un sistema avanzato di monitoraggio e analisi del traffico di rete in grado di individuare, in tempo reale, attività sospette o malevole che sfuggono ai tradizionali controlli basati su firme o agent.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


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A differenza degli strumenti perimetrali tradizionali, l’NDR osserva il comportamento interno alla rete (trafficoest-ovest) e i flussi in uscita (nord-sud) per identificare anomalie indicative di compromissione: esfiltrazioni di dati, movimenti laterali, beaconing verso server di controllo (Command & Control), e molto altro.

L’obiettivo è chiaro:rilevare attacchi in corso anche in assenza di segnali evidenti, e rispondere prima che causino danni.

Come funziona un NDR

Un sistema NDR si basa su tre pilastri tecnologici:

Deep packet Inspection (DPI)
Analizza in profondità i pacchetti di rete, estraendo informazioni dettagliate su protocolli, payload e pattern di comunicazione.

  1. Machine Learning e Behavioural Analytics
    Crea un modello del comportamento “normale” all’interno della rete, rilevando automaticamente deviazioni sospette che potrebbero indicare una minaccia.
  2. Threat Intelligence e Indicatori di Compromissione (IOC)
    Confronta indirizzi IP, URL, certificati e altri metadati con blacklist note, fonti OSINT e feed di intelligence aggiornati.

Il risultato è unasorveglianza costante e invisibile, capace di riconoscere segnali deboli che potrebbero preludere a un attacco complesso.

Perché adottare un NDR

L’NDR non è un semplice strumento di controllo: è unarisorsa strategicaper qualunque azienda che voglia proteggere i propri asset digitali in modo proattivo.

Ecco perché:

  • visibilità estesa: monitora tutti i flussi, anche tra dispositivi non gestiti o privi di agent;
  • rilevamento in tempo reale: individua minacce sofisticate prima che causino danni;
  • riduzione del dwell-time: accorcia il tempo medio di permanenza dell’attaccante nella rete;
  • complementarietà con EDR/SIEM: fornisce una prospettiva unica e integrabile nelle architetture esistenti;
  • adattabilità: si applica a contesti IT classici, ambienti OT, reti cloud e ibride.

In particolare, l’NDR è cruciale per contesti ad alta criticità (sanità, manifattura, infrastrutture OT) dove dispositivi non monitorabili direttamente – come PLC, HMI, SCADA – rappresentano un punto debole.

LECS: l’NDR evoluto, invisibile, adattivo

Nel panorama delle soluzioni NDR,LECSoffre un approccio radicalmente innovativo con il suo modulo proprietarioSpecto.

Progettato per unasorveglianza continua e non intrusiva, Specto analizza tutto il traffico in transito, impiegando tecniche proprietarie diHidden Analysise un motore AI avanzato integrato con la piattaformaTiresia.

Le caratteristiche distintive di Specto:

  • Analisi full-packetcon modelli adattivi comportamentali
  • Monitoraggio esteso a reti IT, OT e cloud-based
  • Integrazione nativa con intelligenza artificiale LECS
  • Reazione immediata attraverso il motoreRaises, che attiva l’isolamento automatico di asset compromessi (fino all’Air‑Gap energetico)
  • Connettività diretta con il sistema XDR LECS per una visione cross-layer

Quando serve davvero un NDR?

Un NDR è particolarmente utile quando:

  • gestiscireti mistecon dispositivi IoT/OT difficili da proteggere
  • temi attacchifilelessoAPTche sfuggono ai tradizionali antivirus
  • vuoi identificaremovimenti lateralipost-breach
  • hai necessità divisibilità forensesul traffico per investigazioni rapide

Oggi,l’assenza di un NDR è una vulnerabilità. L’attaccante che entra nella tua rete senza lasciare traccia sull’endpoint potrebbe rimanere inosservato per settimane. Con LECS, puoi intercettarlo prima che sia troppo tardi.

Conclusione

Il Network Detection and Response rappresenta la risposta più concreta e intelligente alle minacce che si muovono sotto il radar delle soluzioni tradizionali. LECS, conSpecto,TiresiaeRaises, integra un NDR di nuova generazione in un ecosistema plug & play che unisce visibilità, automazione e reazione rapida.

Non lasciare cieca la tua rete. Metti LECS a sorvegliare! LECS è un prodotti di Cyber Evolution srl

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