Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Select language
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Banner Ancharia Mobile 1
Laravel Livewire: scoperta una backdoor logica che consente esecuzione di codice remoto

Laravel Livewire: scoperta una backdoor logica che consente esecuzione di codice remoto

26 Dicembre 2025 10:02

Un’analisi approfondita di sicurezza su Livewire, un framework essenziale per lo sviluppo di interfacce dinamiche in Laravel, ha rivelato una vulnerabilità significativa.

Gli esperti di sicurezza di Synacktiv hanno individuato una falla critica e un errore di progettazione che, se sfruttati, potrebbero permettere agli aggressori di eseguire codice arbitrario sui server che ospitano oltre 130.000 applicazioni a livello globale.

Un largo uso caratterizza Livewire, considerato che risulta essere incluso in circa un terzo dei progetti Laravel di nuova realizzazione, al fine di generare frontend interattivi con codice JavaScript minimale. Il suo funzionamento si basa sulla “deidratazione” dello stato di un componente, trasformato in un formato serializzato e inviato al client, per poi essere “reidratato” al suo ritorno.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il bug, monitorato con il CVE-2025-54068, sfrutta il meccanismo di “idratazione” interno di Livewire, il processo utilizzato per sincronizzare lo stato tra il server e il browser. Sebbene sia stata rilasciata una patch, i ricercatori avvertono che una caratteristica di progettazione fondamentale rimane una bomba a orologeria per le applicazioni con credenziali trapelate.

Il problema principale risiedeva nel modo in cui Livewire gestiva gli aggiornamenti. “Di default, se gli sviluppatori non applicano la tipizzazione forte ai parametri dei loro componenti, saranno vulnerabili al type juggling”, spiega il rapporto.

Gli aggressori potrebbero inviare una richiesta appositamente creata che converte un semplice contatore di interi in un array dannoso, inducendo il server a eseguire codice.

I ricercatori di Synacktiv hanno scoperto di poter manipolare questo processo. Identificando una catena di gadget che coinvolge il comportamento unserialize() di PHP, hanno trovato un modo per ottenere “l’esecuzione furtiva di comandi remoti”.

Per dimostrare la gravità di queste falle, Synacktiv ha rilasciato uno strumento proof-of-concept chiamato Livepyre. Lo strumento automatizza il processo di exploit, in grado di verificare la vulnerabilità e distribuire il payload.

“La scoperta di CVE-2025-54068 ha ulteriormente evidenziato una falla critica : la capacità di violare il meccanismo di aggiornamento, aggirando completamente la necessità di APP_KEY”, hanno affermato i ricercatori.

In genere, Livewire protegge il proprio stato con un checksum firmato dall’APP_KEY dell’applicazione. Tuttavia, la vulnerabilità CVE-2025-54068 ha consentito agli aggressori di aggirare completamente questo requisito.

Ciò significa che anche senza la chiave segreta, un aggressore potrebbe iniettare oggetti dannosi, in particolare utilizzando una tecnica che coinvolge GuzzleHttpPsr7FnStream e metodi destruct magic, per attivare l’esecuzione di codice remoto (RCE).

Sebbene la vulnerabilità CVE-2025-54068 sia stata corretta nelle versioni 3.6.4 e successive, rimane un rischio più grave. La ricerca evidenzia che se un aggressore riesce a ottenere l’APP_KEY (un evento comune dovuto a perdite o valori predefiniti), l’applicazione è sostanzialmente indifesa contro RCE.

“La versione dell’exploit che richiede APP_KEY non è stata corretta perché sfrutta il modo in cui è progettato Livewire… Il team di Livewire non lo ha considerato un problema di sicurezza”.

Synacktiv sostiene che questa posizione sottostima il rischio, osservando che “essere in possesso dell’APP_KEY su un’applicazione basata su Livewire versione successiva alla 3 significa poterla compromettere completamente”.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #vulnerabilità
  • APP_KEY
  • codice arbitrario
  • CVE-2025-54068
  • esecuzione remota
  • Laravel
  • Livewire
  • sicurezza
  • Synacktiv
  • tipo juggling
  • Vulnerabilità Livewire
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCultura
Dal Game of Life al simbolo degli hacker: la vera storia del Glider
Massimiliano Brolli - 26/12/2025

La cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…

Immagine del sitoCybercrime
EDR Nel mirino: i forum underground mettono in vendita NtKiller
Redazione RHC - 25/12/2025

All’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…

Immagine del sitoCyber Italia
26 milioni di nomi e numeri telefonici di italiani messi all’asta nel Dark Web
Redazione RHC - 24/12/2025

Mentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…

Immagine del sitoInnovazione
Le botnet robot stanno arrivando! Gli umanoidi propagano malware autonomo
Redazione RHC - 24/12/2025

prima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…

Immagine del sitoCybercrime
Webrat: quando la voglia di imparare sicurezza informatica diventa un vettore d’attacco
Redazione RHC - 24/12/2025

C’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…