Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Banner Ransomfeed 320x100 1
Google paga 392 milioni di dollari in una storica causa sulla privacy negli Stati Uniti

Google paga 392 milioni di dollari in una storica causa sulla privacy negli Stati Uniti

Redazione RHC : 15 Novembre 2022 08:43

Google lunedì ha accettato di pagare 392 milioni di dollari per risolvere un caso storico sulla privacy con 40 stati degli Stati Uniti per le accuse secondo cui il gigante dei motori di ricerca ha indotto in errore gli utenti a credere che il tracciamento della posizione sui loro dispositivi fosse stato disattivato.

Una dichiarazione del procuratore generale dell’Oregon Ellen Rosenblum ha affermato che si tratta del più grande accordo sulla privacy da parte delle autorità nella storia degli Stati Uniti e include un impegno vincolante da parte di Google per una migliore divulgazione del targeting per i clienti.

Google è stata “astuta e ingannevole”, ha aggiunto Rosenblum, annunciando l’accordo della società a pagare per chiudere il caso.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

“I consumatori pensavano di aver disattivato le funzioni di tracciamento della posizione su Google, ma la società ha continuato a registrare segretamente i loro movimenti e a utilizzare tali informazioni per gli inserzionisti”

ha aggiunto.

I legislatori repubblicani e democratici non sono d’accordo su come dovrebbero essere le norme nazionali sulla privacy online negli Stati Uniti, con furiose pressioni da parte delle società tecnologiche per limitare il loro potenziale impatto.

Ciò è in netto contrasto con l’Europa, dove i giganti tecnologici statunitensi hanno dovuto affrontare rigide regole sulla privacy dal 2018, con Google, Amazon e altri soggetti a pesanti multe dopo le violazioni.

In Corea del Sud, Google e Meta a settembre sono stati multati collettivamente per un record di 71 milioni di dollari per aver raccolto informazioni personali degli utenti senza consenso per annunci personalizzati.

Queste decisioni si aggiungono alle pesanti sanzioni antitrust che hanno visto l’Unione Europea multare Google per un totale di 8,25 miliardi di euro (8,5 miliardi di dollari) dal 2017.

Il caso statunitense è iniziato dopo che un articolo del 2018 dell’Associated Press che riportava come Google tracciava gli utenti anche quando avevano rinunciato a tale possibilità.

Altri stati coinvolti nel caso includevano Arkansas, Florida, Illinois, Louisiana, Carolina del Nord, Pennsylvania e Tennessee.

In particolare, la colpa di Google è stata la prova che gli utenti hanno continuato a essere monitorati quando hanno disabilitato l’opzione della cronologia delle posizioni sui loro telefoni mentre il monitoraggio continuava.

In una dichiarazione, Google ha affermato che le accuse si basavano su caratteristiche del prodotto che non erano più aggiornate.

“Coerentemente con i miglioramenti che abbiamo apportato negli ultimi anni, abbiamo risolto questa cosa basata su politiche di prodotto obsolete che abbiamo modificato anni fa”

ha affermato la società.

In base all’accordo, Google fornirà informazioni più dettagliate sull’attività di tracciamento.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Blackout internet di 3 giorni a Caponago: una volpe ha morso e distrutto la fibra ottica
Di Redazione RHC - 25/10/2025

Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Immagine del sito
RCE critica in Microsoft WSUS sfruttata attivamente. CISA avverte: rischio imminente
Di Redazione RHC - 25/10/2025

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Immagine del sito
Niente carne, niente ossa, solo codice! Il primo presentatore AI arriva da Channel 4
Di Redazione RHC - 24/10/2025

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...

Immagine del sito
La Russia e il Cybercrimine: un equilibrio tra repressione selettiva e interesse statale
Di Ada Spinelli - 24/10/2025

L’ecosistema del cybercrimine russo è entrato in una fase di profonda mutazione, innescata da una combinazione di fattori: una pressione internazionale senza precedenti da parte delle forze dell’...

Immagine del sito
Violato il sito della FIA: esposti i dati personali di Max Verstappen e di oltre 7.000 piloti
Di Redazione RHC - 24/10/2025

I ricercatori della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità in un sito web della FIA che conteneva informazioni personali sensibili e documenti relativi ai piloti, tra cui il campione del mondo ...