Il mistero dei dati dell'italiana Cassa Ragionieri. Lockbit mette online solo una parte delle informazioni
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
UtiliaCS 320x100
Il mistero dei dati dell’italiana Cassa Ragionieri. Lockbit mette online solo una parte delle informazioni

Il mistero dei dati dell’italiana Cassa Ragionieri. Lockbit mette online solo una parte delle informazioni

Redazione RHC : 28 Febbraio 2023 15:08

Come abbiamo riportato recentemente, un attacco informatico di tipo ransomware si è imbattuto sulla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali (CNPR).

A rivendicarlo è stata la famigerata cyber gang LockBit, che abbiamo intervistato a suo tempo e che costantemente e ricorrentemente viola organizzazioni italiane.

Nello specifico, il countdown era stato fissato alla data del 12 febbraio 2022. Allo scadere del countdown, LockBit pubblica i dati presenti nelle infrastrutture IT, sottratti dalla cyber gang durante l’attacco.

Pubblicazione dei dati nel sito web underground di LockBit

Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Ricordiamo che in precedenza, Cassa Ragionieri aveva emesso un comunicato, il 13/02/2023 (un giorno prima della data del rilevamento del ransomware riportata in un altro comunicato stampa), dove veniva riportato che era stato “Risolto il blocco dei sistemi che ha creato disagi nei giorni scorsi“.

La pubblicazione dei dati di Cassa Ragionieri

Al momento della rivendicazione, LockBit aveva pubblicato una serie di samples per attestare che l’accesso alla rete dell’organizzazione è avvenuta con successo. Tali dati contenevano una serie di informazioni sensibili, come le carte di identità di alcune persone.

Successivamente LockBit, aveva posticipato il suo countdown fissato in precedenza alla data del 23 Febbraio alle 15:26 (ora UTC) ad una nuova data, ovvero al 25 febbraio alle ore 00:35.

Siccome ci sono arrivate diverse email in redazione da parte di persone preoccupate della pubblicazione dei dati, abbiamo voluto andare a comprendere l’entità dei dati sottratti.

Mail di un commercialista arrivata alla redazione di RHC

Ma alla data del 25 di febbraio, accedendo sul sito di LockBit, il link messo a disposizione dalla gang non funzionava correttamente. Oggi, a distanza di 3 giorni il tutto sembra essere stato ripristinato con una nuova veste grafica.

Nuova interfaccia grafica sul Data Leak Site di Lockbit

Nota Bene: l’accesso alle Darknet è praticabile da qualsiasi persona che sappia utilizzare normalmente un PC. Questo è importante portarlo all’attenzione in quanto molti sostengono il contrario, spesso nei comunicati dopo la pubblicazione dei dati delle cybergang ransomware.

Cosa contengono i dati

Accedendo all’interfaccia grafica di LockBit, abbiamo rilevato dei dati ben organizzati in differenti cartelle.

Sono stati pubblicati una serie di Accordi Quadri, Delibere ed informazioni, Procedure, ma nulla di sensibile rispetto a quanto era stato pubblicato nei samples in precedenza.

Infatti, all’interno della prima rivendicazione di LockBit, erano presenti documenti di identità, bilanci, rubriche e altro ancora che non è stato riportato sul sito di LockBit. Infatti molte directory sono risultate vuote, come ad esempio le directory afferente al web server del dominio internet dell’azienda.

Precedente documento di identità pubblicato nei samples di LockBit in riferimento a CassaRagionieri

Una mail presente nei documenti pubblicati di LockBit

In sintesi, sembrerebbe che una parte dei dati non siano stati pubblicati dalla Cyber-gang e che quindi siano stati mantenuti privato.

Siccome le gang ransomware, cercano sempre di “monetizzare”, alle volte tali dati, qualora siano di interesse, possono essere rivenduti ad altri criminali informatici oppure svolte delle aste private.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Nel caso in cui l’azienda voglia fornire una dichiarazione a RHC, saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...

Immagine del sito
Da studenti Cisco a cyber-spie di Stato: la vera origine di Salt Typhoon
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Un recente studio condotto da SentinelLabs getta nuova luce sulle radici del gruppo di hacker noto come “Salt Typhoon“, artefice di una delle più audaci operazioni di spionaggio degli ultimi diec...

Immagine del sito
Sicurezza Wi-Fi Multilivello: La Guida Completa a Segmentazione, WPA3 e Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 16/12/2025

Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...