Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy
Israele è leader mondiale nelle armi autonome. Le nuove guerre sono oramai alle porte

Israele è leader mondiale nelle armi autonome. Le nuove guerre sono oramai alle porte

Redazione RHC : 23 Luglio 2023 09:05

Israele ha iniziato ad utilizzare dei sistemi intelligenti in grado di determinare l’obiettivo e organizzare attacchi aerei. L’ascesa dell’intelligenza artificiale quest’anno ha alimentato i timori per la perdita di posti di lavoro e lo sbiadimento della creatività. Tuttavia, vi è una crescente preoccupazione per l’uso dell’IA in ambito militare.

Di recente, l’esercito israeliano ha confermato di utilizzare un sistema di raccomandazione basato sull’intelligenza artificiale. Analizza i set di dati per determinare lo scopo degli attacchi aerei e organizzare la logistica durante le operazioni di combattimento. 

Per un raid viene utilizzato un modello diverso: Fire Factory, che calcola la massa di munizioni, assegna la priorità e distribuisce fino a mille compiti per aerei e droni, oltre a proporre uno schema di attacco.




Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’idea di utilizzare il controllo dell’IA sulle operazioni militari ha generato molte polemiche e dibattiti. Per alleviare l’ansia pubblica, un portavoce delle forze di difesa israeliane ha sottolineato che i sistemi sono completamente controllati dagli esseri umani. I professionisti esaminano e approvano il piano d’azione. Tuttavia, è noto che la tecnologia non è regolamentata né a livello internazionale né a livello nazionale.

I programmi “intelligenti” sono già stati utilizzati da Israele in combattimento. Ad esempio nel conflitto di 11 giorni nella Striscia di Gaza nel 2021, che la difesa ha definito la prima “guerra dell’IA”. Quindi la tecnologia è stata utilizzata per identificare i lanciamissili e lanciare sciami di droni

Se le tensioni con l’Iran sul suo programma di arricchimento nucleare continuano a intensificarsi, gli strumenti tecnologici di Israele saranno utilizzati in una guerra più ampia in Medio Oriente.

Israele è il leader mondiale nelle armi autonome. I cannoni ai confini del paese tracciano i bersagli con maggiore precisione. Ciò vale, ad esempio, per gli attacchi con gas lacrimogeni e proiettili semiproiettili. Il paese utilizza anche droni suicidi autonomi e proiettili vaganti che si librano in aria prima di attaccare un oggetto che soddisfa criteri predeterminati.

I sostenitori dell’uso dell’IA nell’esercito sostengono che questo ridurrà il numero di vittime civili. I loro avversari affermano che non sono esclusi errori tecnici, a causa dei quali soffriranno persone innocenti, mentre il nemico non verrà colpito.

Questa non è la prima svolta militare nel 2023. A febbraio, l’intelligenza artificiale ha completato con successo un volo di 17 ore su un aereo da addestramento Lockheed Martin. Nello stesso mese, la Marina degli Stati Uniti ha testato una nave AI in grado di operare autonomamente per 30 giorni.

Tutti questi sviluppi e l’avvertimento dell’ex CEO di Google Eric Schmidt secondo cui l’intelligenza artificiale potrebbe rappresentare la stessa minaccia delle armi nucleari, hanno portato a una discussione sul problema al primo vertice globale sull’IA nelle forze armate. Hanno partecipato 60 paesi. 

Israele è stato l’unico paese che non ha sostenuto i timori generali.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Servizi RDP esposti nel mirino! Una botnet di 100.000 IP scandaglia la rete
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...

Lombardia nel mirino! Attenzione ai messaggi di phishing averte la Polizia Postale
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...

Zero-Day in Oracle E-Business Suite sotto attacco: Clop Sfrutta il CVE-2025-61882
Di Redazione RHC - 10/10/2025

La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...

Gli hacker etici italiani primi sul podio all’European Cybersecurity Challenge 2025
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...

1000 POS di negozi USA e UK violati e messi all’asta: “accesso totale” a 55.000 dollari
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...