
Redazione RHC : 15 Maggio 2024 11:05
Gli specialisti FACCT hanno parlato della scoperta di un nuovo loader chiamato PhantomDL (o PhantomGoDownloader) precedentemente sconosciuto. L’analisi dei campioni identificati ha permesso di stabilire una connessione tra il malware e il gruppo PhantomCore.
I ricercatori hanno parlato per la prima volta del gruppo di spionaggio PhantomCore questa primavera. Dal gennaio 2024, gli hacker criminali attaccano le aziende russe e utilizzano l’esclusivo trojan di accesso remoto PhantomRAT nelle loro operazioni.
Di norma il gruppo invia e-mail di phishing a target con archivi protetti da password come allegati e una password nel corpo dell’e-mail. Gli esperti ritengono inoltre che per distribuire PhantomDL siano state utilizzate anche e-mail di phishing con allegato un archivio.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Come dicono gli esperti, alla fine di marzo su VirusTotal sono stati scoperti un file eseguibile con il nome “Akt_priema_peredaci_plosadki_20240322103904_20240323105837.pdf.exe” e un archivio RAR protetto da password “Akt_priema_peredaci_plosadki_20240322103904_2024032″. 3105837.rar.”
I ricercatori sono riusciti a indovinare la password dell’archivio (11112222) e hanno scoperto che l’archivio contiene un file eseguibile e un file PDF legittimo, che è un documento esca con lo stesso nome.

Il documento esca, a sua volta, contiene informazioni sul certificato di trasferimento e accettazione di un cantiere per lavori sul territorio di un’impresa russa dell’industria nucleare.
Gli aggressori sfruttano una variante della vulnerabilità WinRAR ( CVE-2023-38831 ), in cui vengono utilizzati archivi RAR al posto degli archivi ZIP. Pertanto, se un utente con una versione WinRAR inferiore alla 6.23 avvia un file PDF, verrà avviato il file eseguibile contenuto nella directory di archivio con lo stesso nome. Se si utilizza WinRAR versione 6.23 e successive, all’utente verrà mostrato un file PDF legittimo.
L’eseguibile in questione è un bootloader scritto in Go, presumibilmente utilizzato dall’utilità garble per offuscare i file. Inoltre, il 26 marzo, su VirusTotal è stato caricato un altro archivio con la password “11112222”, contenente i seguenti file:
Circa un mese dopo la prima scoperta del loader Go, gli esperti sono stati in grado di identificare un nuovo campione che, a differenza del precedente, non presentava offuscamento di classi e metodi. Questo ha permesso di ottenere il nome del progetto D:\github\phantomDL e denominare il caricatore PhantomDL.
Questo esempio supporta gli stessi comandi della versione precedente del bootloader: bay, install. Ma come server di controllo viene utilizzato un indirizzo IP diverso: 91.219.151[.]47. Tra le modifiche c’è anche il fatto che nel nuovo campione sono stati sostituiti i nomi delle pagine per l’invio delle richieste al server.
Il malware era collegato a PhantomCore a causa di diversi fattori. Ad esempio, sono state notate sovrapposizioni nella denominazione di file e password per gli archivi di diversi attacchi e PhantomCore è stato il primo gruppo noto ai ricercatori a sfruttare CVE-2023-38831 utilizzando archivi RAR invece di archivi ZIP.
Inoltre, sono state osservate intersezioni nei nomi dei percorsi PDB dei moduli PhantomRAT e nei nomi dei percorsi dei file Go del progetto PhantomDL loader, nonché intersezioni nei nomi delle classi e dei metodi.

I ricercatori riassumono che PhantomCore sta sviluppando attivamente i suoi strumenti e sta passando dalla fase di test a quella offensiva. Se nei primi attacchi gli aggressori hanno utilizzato un semplice loader PhantomCore.Downloader e gli specialisti hanno scoperto campioni di prova in sandbox pubblici, un mese dopo sono passati a un loader più complesso.
Va notato separatamente che gli aggressori utilizzano documenti esca di alta qualità, il cui contenuto potrebbe indicare che stanno prendendo di mira le imprese russe nel complesso militare-industriale o le organizzazioni che interagiscono con loro.
Redazione
L’adozione su larga scala dell’intelligenza artificiale nelle imprese sta modificando in profondità i processi operativi e, allo stesso tempo, introduce nuovi punti critici per la sicurezza. Le a...

L’azienda francese Mistral AI ha presentato la sua linea di modelli Mistral 3, rendendoli completamente open source con licenza Apache 2.0. La serie include diversi modelli compatti e densi con 3, 8...

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...