Redazione RHC : 1 August 2025 18:01
Microsoft continua a impegnarsi per contrastare i meccanismi potenzialmente pericolosi in Office e Windows annunciando nuove restrizioni in Excel.
A partire da ottobre 2025, Microsoft adotterà misure drastiche per isolare Excel da fonti potenzialmente pericolose. La nuova policy di blocco dei collegamenti esterni a determinati tipi di file diventerà attiva per impostazione predefinita e raggiungerà tutti gli utenti di Excel in un’implementazione in più fasi che sarà completata entro luglio 2026.
Ciò significa che tutte le cartelle di lavoro che fanno riferimento a tali formati smetteranno di aggiornare i dati o genereranno un errore #BLOCKED, eliminando un vettore di attacco precedentemente utilizzato per iniettare codice dannoso tramite collegamenti a documenti esterni.
L’innovazione è implementata tramite un nuovo criterio di gruppo FileBlockExternalLinks , che espande le attuali impostazioni di sicurezza di File Block Settings per includere non solo l’apertura locale di determinati tipi di file, ma anche i collegamenti remoti all’interno dei documenti Excel. Come spiegato da Microsoft in un messaggio pubblicato nell’interfaccia su Microsoft 365, un avviso relativo alla modifica inizierà a comparire nella barra delle notifiche all’apertura di file contenenti tali collegamenti, a partire dalla build di Excel versione 2509 .
Tuttavia, già nella build 2510 entrerà in vigore una nuova logica di elaborazione: se la policy non viene configurata, Excel smetterà di supportare l’aggiornamento e la creazione di nuovi collegamenti ai formati presenti nella blacklist del Centro protezione. Allo stesso tempo, Microsoft sottolinea che non verranno apportate modifiche fino a ottobre 2025, anche senza la configurazione della policy: le organizzazioni avranno il tempo di prepararsi e informare gli utenti.
Per mantenere l’accesso a tali file, gli amministratori di Microsoft 365 possono modificare manualmente il Registro di sistema aggiungendo la chiave HKCUSoftwareMicrosoftOfficeExcelSecurityFileBlockFileBlockExternalLinks. Istruzioni dettagliate sono disponibili nella Knowledge Base ufficiale di Microsoft.
Questo aggiornamento fa parte di un più ampio sforzo per affrontare la sicurezza di vulnerabilità che vengono attivamente sfruttate dagli aggressori per diffondere malware. Nel corso del 2024 e del 2025, Microsoft ha costantemente rafforzato le misure di sicurezza nei prodotti Office e Windows, disabilitando i controlli ActiveX in tutte le versioni di Microsoft 365 e Office 2024, aggiungendo formati .library-msall’elenco .search-ms degli allegati vietati in Outlook e introducendo ulteriori misure contro macro ed estensioni .
Dal 2018, quando è stato introdotto il supporto per Antimalware Scan Interface (AMSI) in Office 365, Microsoft ha sistematicamente chiuso i canali vulnerabili: le macro VBA sono state gradualmente disabilitate, gli script XLM (Excel 4.0) sono stati vietati, è stato aggiunto il filtraggio dei componenti aggiuntivi XLL ed è stato annunciato l’imminente abbandono di VBScript in quanto meccanismo arcaico e pericoloso.
Tutte queste misure mirano a ridurre al minimo i rischi associati agli attacchi basati sui documenti, tra cui il phishing tramite file Excel e il download di componenti eseguibili tramite link esterni. Come dimostrano recenti ricerche, tali metodi sono ancora attivamente utilizzati dagli aggressori per distribuire downloader e trojan dannosi , mascherati da legittimi sistemi di integrazione tra documenti.
Nello stesso giorno, Microsoft ha annunciato l’aumento delle ricompense per vulnerabilità critiche, consentendo ai ricercatori di guadagnare fino a 40.000 dollari per bug che interessano le piattaforme .NET e ASP.NET Core. Questa decisione rafforza l’investimento dell’azienda nella collaborazione con la comunità della sicurezza informatica e sottolinea la priorità che attribuisce alla sicurezza come componente chiave dell’ecosistema Microsoft 365 e Office.
Gli amministratori devono verificare in anticipo le dipendenze nei documenti esistenti e, se necessario, adattare i processi aziendali prima che le restrizioni entrino in vigore.