
L’italiana Datalit è rimasta vittima del ransomware LockBit 2.0
La famigerata banda ransomware Lockbit colpisce un’altra organizzazione italiana. Oggi è il turno dell’italiana Datalit, che si trova a combattere con il ransomware LockBit 2.0. Sebbene l’operazione RaaS abbia cambiato pelle trasformandosi in LockBit 3.0 recentemente, alcune aziende violate si trovano a metà della migrazione, pertanto vengono ancora pubblicate all’interno del vecchio data leak site (DLS) reso disponibile parallelamente al nuovo. Lockbit ha in mano circa 40.000 file esfiltrati dalle infrastrutture IT dell’azienda che verranno pubblicati, come da “countdown”, tra circa un giorno nel darkweb. Questo, come sanno i lettori di RHC, generalmente avviene quando l’azienda è reticente a pagare una forma







