Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Banner Mobile
8Base smantellato! Le forze dell’ordine chiudono il sito dei leak del gruppo ransomware

8Base smantellato! Le forze dell’ordine chiudono il sito dei leak del gruppo ransomware

Redazione RHC : 10 Febbraio 2025 18:13

In un’operazione congiunta internazionale, le forze dell’ordine hanno recentemente smantellato il Data Leak Site (DLS) del gruppo ransomware 8Base, noto per aver colpito numerose aziende a livello globale. Questo sito fungeva da piattaforma per la pubblicazione di dati sensibili sottratti alle vittime che si rifiutavano di pagare il riscatto, esercitando così ulteriore pressione su di esse.

Attivo dal marzo 2022, 8Base ha guadagnato notorietà per la sua strategia di combinare la crittografia dei dati e la divulgazione pubblica delle informazioni rubate per costringere le vittime al pagamento. Nonostante l’intensa attività registrata, l’identità dei membri e le metodologie operative del gruppo sono rimaste a lungo nell’ombra.

Un aspetto peculiare di 8Base è la loro auto-definizione come “semplici pentester”, offrendo alle aziende violate una sorta di audit di sicurezza non richiesto. In un’intervista rilasciata a Red Hot Cyber, il gruppo ha dichiarato: “Vediamo falle nella sicurezza delle reti aziendali e le usiamo”. Questo approccio, sebbene criminale, evidenzia le gravi lacune nella sicurezza informatica di molte organizzazioni.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Oggi il Cyber ​​Crime Investigation Bureau della Thailandia ha annunciato l’arresto di 4 individui ritenuti responsabili dell’attacco al gruppo ransomware 8base. I 4 individui sono stati identificati solo come 2 uomini e 2 donne. Sono tutti europei. I funzionari thailandesi hanno dichiarato che sono stati sequestrati oltre 40 oggetti come prova, tra cui dispositivi elettronici e portafogli digitali. La Svizzera ha richiesto l’estradizione dei 4 individui arrestati. Si ritiene che gli individui abbiano rubato oltre 16.000.000 di dollari in tutto il mondo e si tratti di 4 membri della cyber gang 8base.

In Italia, 8Base ha preso di mira diverse organizzazioni, evidenziando la vulnerabilità delle infrastrutture informatiche nazionali. Questi incidenti sottolineano la necessità di rafforzare le misure di sicurezza informatica nel paese.

Il successo dell’operazione delle forze dell’ordine rappresenta un duro colpo per 8Base e per le attività illecite legate al ransomware. Tuttavia, gli esperti avvertono che la chiusura del DLS potrebbe non segnare la fine delle operazioni del gruppo, che potrebbe tentare di ristabilire la propria presenza online o evolvere le proprie tattiche per eludere le future indagini.

Questo evento sottolinea l’importanza di una cooperazione internazionale nella lotta contro il cybercrimine e la necessità per le aziende di adottare misure proattive di sicurezza informatica. Investire in sistemi di difesa avanzati, formazione del personale e monitoraggio continuo delle reti è fondamentale per prevenire attacchi futuri e proteggere dati sensibili da potenziali minacce.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
TamperedChef: malware tramite falsi installer di app
Di Redazione RHC - 21/11/2025

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Immagine del sito
Bug critico da score 10 per Azure Bastion. Quando RDP e SSH sul cloud sono in scacco matto
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Immagine del sito
Rischio sventato per milioni di utenti Microsoft! La falla critica in Microsoft SharePoint da 9.8
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Immagine del sito
Garante Privacy in crisi: il Segretario Generale lascia dopo la richiesta sulle email dei dipendenti
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Immagine del sito
Dipendenti Infedeli: licenziato, rientra in azienda e resetta 2.500 password all’insaputa dell’azienda
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...