
Redazione RHC : 28 Maggio 2024 16:35
È stata scoperta una nuova vulnerabilità di escalation dei privilegi in macOS 14. Gli è stato assegnato l’identificatore CVE-2024-27842, ma il livello di gravità non è stato ancora determinato.
Colpisce tutte le versioni di macOS 14.x fino alla 14.5 rilasciata di recente e un exploit pubblico per il suo utilizzo è già disponibile online.
La vulnerabilità esiste nel file system Universal Disk Format (UDF) ed è associata alla funzione di controllo di input e output (IOCTL). UDF è un formato di file system aperto e indipendente per l’archiviazione dei dati.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Un exploit PoC per questa vulnerabilità è stato pubblicato da un ricercatore sotto lo pseudonimo di “WangTielei” su GitHub ed è stato inoltre annunciato sul suo profilo del social network X.
Secondo i dati noti, la vulnerabilità è associata al componente IOAESAccelerator in macOS, che viene utilizzato per creare un buffer di 0x28 byte di lunghezza. Questo buffer viene scritto in uno stack di lunghezza 0x18 byte, che provoca un overflow e il kernel panic.
La combinazione di questa vulnerabilità con i comandi IOCTL aumenta significativamente la superficie di attacco, consentendo l’esecuzione di comandi illimitati sul dispositivo.
Secondo Apple la vulnerabilità è stata identificata per la prima volta dal team Skyfall di CertiK e descritta dettagliatamente in un rapporto non pubblico in modo che una correzione potesse essere rilasciata il più rapidamente possibile.
Per risolvere la vulnerabilità CVE-2024-27842 e proteggere i dati, si consiglia agli utenti di aggiornare i propri sistemi operativi a macOS 14.5.
Redazione
Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...