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Autore: Achille Pierre Paliotta

Carenze di competenze e di personale nel settore della cyber security nel Regno Unito, nel 2023

La tematica della cyber security è divenuta un argomento di grande rilevanza nel contesto odierno, sempre più permeato da una processo di digitalizzazione onnipervasivo. Con l’aumento esponenziale delle minacce informatiche e dei crimini cibernetici, si impone sempre più la necessità di competenze tecniche di base e specialistiche nonché di personale adeguatamente formato in materia di sicurezza cibernetica. Tale esigenza è divenuta una vera e propria priorità per molte organizzazioni e governi in tutto il mondo.  Non avendo a disposizione dei dati qualitativi e quantitativi, relativi alla situazione italiana, può essere di qualche interesse far riferimento ad altri contesti simili al nostro al

Il Regno Unito svela la National Cyber Force: la nuova arma segreta contro le attività malevole nel cyberspazio

La National Cyber Force (NCF) del Regno Unito è stata creata nel 2020 con la missione di “interrompere, negare, degradare” le attività malevole avversarie, svolte nel cyberspazio. L’NCF, il 4 aprile, ha pubblicato un breve testo “Responsible Cyber Power in Practice” (RCPiP), che in 28 pagine spiega come il Regno Unito valuta lo scopo e i principi delle operazioni offensive cyber. Lo stesso giorno ha rivelato l’identità del suo comandante, James Babbage, il quale ha trascorso quasi 30 anni al Government Communications Headquarters (GCHQ), l’agenzia di intelligence britannica. Nell’occasione, Babbage ha rilasciato la sua prima intervista al giornale “The Economist”.  Dalla lettura

L’Ucraina diventa un modello per la guerra delle informazioni grazie alla mobilitazione totale dei cittadini

Molto è stato detto sullo straordinario successo dell’Ucraina, sul campo di battaglia, anche riguardo allo svolgimento delle operazioni informazionali (information operation, IO). La Federazione Russa, difatti, sembrava la forza egemone, almeno sulla carta, nel campo della narrativa di guerra e della propaganda, nelle sue diverse articolazioni. Ciò anche a seguito dei suoi brillanti successi durante l’annessione della Crimea e delle operazioni militari svolte nel Donbass nel 2014. Anche la secolare attività di dis/mis-informazione, la quale risale addirittura all’epoca zarista dell’Okhrana, deponeva tutta a suo vantaggio. La realtà di questo primo anno di guerra, invece, ha messo in luce tutt’altra situazione. La Federazione

Cyber-psicologia per contrastare gli attacchi informatici malevoli

Per contrastare gli attacchi informatici, l’Intelligence Advanced Research Projects Activity (IARPA) è alla ricerca di metodi innovativi “out of the box”, tra cui l’utilizzo della cyber-psicologia, che studia la relazione uomo-computer, tramite il programma Reimagining Security with Cyberpsychology-Informed Defenses (ReSCIND). IARPA è un’entità statuale statunitense facente parte dell’Office of the Director of National Intelligence (ODNI) la cui missione istituzionale è quella di progettare e condurre ricerche ad alto potenziale al fine di mettere a punto delle tecnologie innovative per un futuro vantaggio nel campo dell’intelligence. Vale a dire, “to envision and lead high-risk, high-payoff research that delivers innovative technology for future overwhelming

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