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Autore: Antonio Capobianco

Supercomputer, l’Europa accorcia il divario con gli Stati Uniti. Cosaaa?

Festeggiamo l’hardware mentre il mondo costruisce cervelli. L’AI non si misura a FLOPS. Recentemente ho letto un articolo su Il Sole 24 Ore dal titolo: “Supercomputer, l’Europa accorcia il divario con gli Stati Uniti. Tre nuovi italiani in Top 500”. Una notizia apparentemente positiva, che celebra l’ingresso di tre nuovi supercomputer italiani nella classifica TOP500: Pitagora‑CPU (Cineca), SpaceHPC (ESA Italia) e Cresco8 (ENEA). A completare il quadro, il supercomputer JUPITER, installato in Germania, ha conquistato addirittura il quarto posto mondiale. Tutto bello? Non proprio. Perché questa narrazione è profondamente fuorviante, e ci fa più male che bene. La classifica TOP500 misura esclusivamente

Nuove Tendenze nel Ransomware: Crescita Record e Azioni Decisive delle Forze dell’Ordine

Il primo trimestre del 2024 ha segnato un record preoccupante per l’attività di ransomware, con un incremento significativo delle vittime rispetto all’anno precedente. Secondo il recente Ransomware Report di Corvus, 1.075 vittime sono state segnalate nei siti di DataLeak, rappresentando un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel primo trimestre del 2024, l’operazione Cronos ha rappresentato uno degli sforzi internazionali più significativi per combattere il ransomware, colpendo direttamente il gruppo LockBit, noto per la sua pervasività e per essere uno dei più attivi nel panorama del cybercrime. L’operazione ha visto la collaborazione di dieci paesi e ha portato a

M-Trends 2024: Il Dwell Time Si Riduce, Ma L’Attacco di Ransomware Cresce

Il “dwell time” è un termine chiave che si riferisce al periodo di tempo che intercorre tra il momento in cui un attaccante riesce a infiltrarsi in un sistema e il momento in cui viene rilevato. Questo indicatore è di cruciale importanza perché, quanto più lungo è il dwell time, tanto maggiore è il danno potenziale che un attaccante può infliggere all’infrastruttura compromessa. Questo può includere il furto di dati sensibili, l’installazione di malware, e la preparazione di attacchi successivi, tra gli altri. La sua riduzione è quindi un obiettivo fondamentale per le aziende che cercano di rafforzare le loro difese contro

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