
Protocollo IPv6. I rischi nella rete con mitm6 e ntlmrelayx
Il protocollo IPv6, la versione dell’“Internet Protocol” successiva alla IPv4, sta prendendo piede, ma mentre nelle reti pubbliche viene configurato ed utilizzato, in quelle interne le aziende faticano ad adottarlo. Tale nuovo protocollo Internet è sorto per sopperire alla diminuzione e, in futuro alla mancanza, di indirizzi IP versione IPv4 e apporta, al contempo, nuovi servizi, migliorando la configurazione e la gestione delle reti. Gli indirizzi IPv4 sono indirizzi a 32 bit (es. 192.168.1.23) e sono oltre quattro miliardi, mentre gli indirizzi IPv6 sono indirizzi più lunghi, a 128 bit (es. 2001:0db8:0000:ffff:0000:0000:0345:ffff), e ne sono pertanto possibili circa 340 trilioni di trilioni

