
Huawei presenta un algoritmo che riduce la dipendenza dai chip stranieri
Huawei ha presentato un nuovo strumento software che velocizza i modelli di intelligenza artificiale di grandi dimensioni distribuendo i dati in modo più efficiente tra diversi tipi di memoria. Potrebbe aiutare la Cina a ridurre la sua dipendenza dai costosi chip di memoria ad alta larghezza di banda, ora quasi interamente controllati da fornitori stranieri. Lo sviluppo si chiama Unified Cache Manager (UCM). Si tratta di un algoritmo che posiziona i dati tenendo conto della latenza di diversi livelli di memoria, dall’HBM ad alta velocità alla RAM standard e all’SSD. Secondo Zhou Yuefeng, vicepresidente di Huawei per i sistemi di storage, la










