
La piattaforma OnlyFans si è ritrovata al centro di una causa legale, questa volta per accuse di frode ai danni degli utenti. Due residenti dell’Illinois hanno intentato una class action contro l’azienda, sostenendo che invece delle promesse interazioni faccia a faccia con le modelle, stavano interagendo con lavoratori assunti che si spacciavano per creatori di contenuti.
I querelanti, identificati nei documenti come M. Brunner e J. Fry, sostengono di essere stati tratti in inganno circa la natura delle comunicazioni sulla piattaforma. Credevano di ricevere messaggi privati e video direttamente dalle modelle che seguivano. Secondo loro, se avessero saputo in anticipo che i responsabili della corrispondenza erano i dipendenti dell’agenzia e non le autrici delle pagine, non avrebbero pagato l’intero abbonamento o si sarebbero rifiutati di partecipare.
La causa è diretta contro Fenix Internet, LLC e Fenix International Limited, i proprietari della piattaforma OnlyFans. Sebbene la causa non contenga prove dirette che le comunicazioni fossero effettivamente con dipendenti assunti, gli utenti affermano di essere diventati sospettosi dopo aver notato delle incongruenze nelle risposte e un volume irrealistico di messaggi provenienti da quella che sembra essere la stessa persona, soprattutto se si tratta di un account con centinaia di migliaia di follower.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I documenti affermano che J. Fry ha creato l’account per intrattenere conversazioni amichevoli con le modelle e condividere le foto dei piatti che cucinava. Tuttavia, ben presto cominciò a notare errori e incongruenze nella corrispondenza, il che fece sorgere dubbi sull’autenticità della comunicazione. Gli attori sostengono che OnlyFans ha consapevolmente permesso che questa situazione si verificasse, traendo profitto dall’inganno degli utenti e violando così le aspettative degli abbonati e i termini dell’accordo implicito tra la piattaforma e i suoi clienti.
La pratica di assumere agenzie per gestire gli account e comunicare con gli abbonati su OnlyFans esiste da diversi anni. Alcune agenzie offrono apertamente servizi di corrispondenza con i fan per conto delle modelle, anche se non tutti i creatori di contenuti ricorrono a tale assistenza.
Nel 2021 è stata intentata una causa simile contro la Unruly Agency, accusata di aver ingannato i suoi dipendenti e di aver estorto loro dati intimi con il pretesto di una comunicazione sincera.
L’anno scorso, un portavoce di OnlyFans ha affermato che i creatori possono collaborare con una serie di terze parti, dai fotografi ai manager alle agenzie, per migliorare l’efficienza. Tuttavia, è stato sottolineato che questi appaltatori non rappresentano la piattaforma stessa e non sono ad essa direttamente associati.
I rappresentanti di OnlyFans non hanno ancora risposto alle richieste di commento dei giornalisti sulla nuova causa.
Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

HackingIl 31 dicembre, per i giocatori e gli utenti di computer più vecchi che puntano alle massime prestazioni, la versione ufficiale di Windows 11 sembra essere spesso troppo pesante. Tuttavia, il celebre Windows X-Lite ha…
Cyber ItaliaNel 2025 il ransomware in Italia non ha “alzato la testa”. Ce l’aveva già alzata da anni. Noi, semmai, abbiamo continuato a far finta di niente. E i numeri – quelli che finiscono in vetrina,…
CyberpoliticaOgni giorno Telegram pubblica, attraverso il canale ufficiale Stop Child Abuse, il numero di gruppi e canali rimossi perché riconducibili ad abusi su minori. Il confronto più significativo emerge osservando le sequenze di fine anno,…
CybercrimeNel panorama delle indagini sui crimini informatici, alcuni casi assumono un rilievo particolare non solo per l’entità dei danni economici, ma per il profilo delle persone coinvolte. Le inchieste sul ransomware, spesso associate a gruppi…
CybercrimeNel 2025, la criminalità informatica andrà sempre più oltre il “semplice denaro”: gli attacchi non riguardano solo fatture per tempi di inattività e pagamenti di riscatti, ma anche conseguenze umane reali, dalle interruzioni dell’assistenza sanitaria…