Redazione RHC : 8 Marzo 2025 15:26
Il robot, che solitamente serve gli aerei militari in località remote degli Stati Uniti, una sera ha cambiato il suo solito lavoro per esibirsi in un nightclub di San Francisco. L’umanoide Phantom del Foundation Robotics Lab ha preso il controllo della postazione del DJ al Temple Nightclub. E persino per una città in cui le innovazioni tecnologiche sono da tempo all’ordine del giorno, questo evento è stato una sorpresa assoluta.
Al GigaParty la musica tech house per una notte è stata sotto la direzione di Phantom. Gli organizzatori hanno ideato un concetto ambizioso per l’evento: secondo il loro piano, la festa avrebbe dovuto riflettere tutto il progresso tecnologico dei primi 25 anni del XXI secolo e mostrare le prospettive di sviluppo del nostro mondo fino alla fine del secolo. Il robot DJ si adattava perfettamente all’idea. Gli ospiti hanno pagato tra i 35 e i 3.000 dollari per avere l’opportunità di assistere a questo insolito spettacolo e, a quanto pare, non hanno risparmiato denaro, anche se l’evento in sé si è rivelato più simile a un pomposo incontro di lavoro che a una vera festa.
Gli ingegneri trattano Phantom come una persona, e usano addirittura il pronome “lui” per chiamarlo così. Dietro lo sviluppo c’è il co-fondatore dell’azienda, Mike LeBlanc, che ha prestato servizio per 13 anni nel Corpo dei Marines. Secondo lui, diversi robot della serie Phantom sono già in servizio presso l’esercito americano. Nella vita di tutti i giorni eseguono la manutenzione e il rifornimento di carburante degli aerei in luoghi difficili da raggiungere. A differenza della semplice automazione, la loro forma umanoide consente loro di interagire con apparecchiature complesse destinate agli esseri umani.
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Foundation Robotics Lab è l’unica azienda negli Stati Uniti che sviluppa specificamente robot umanoidi per uso militare. Questa è la loro differenza fondamentale rispetto agli altri produttori: ad esempio, Boston Dynamics proibisce categoricamente l’uso militare dei suoi prodotti. “Abbiamo scelto la strada opposta”, spiega LeBlanc. “Crediamo che i robot umanoidi saranno parte integrante delle future operazioni militari. Ecco perché li stiamo rendendo più grandi, più potenti e più veloci degli umani”.
Sebbene il Ministero della Difesa sia il cliente principale della Fondazione, i veicoli non sono ancora impiegati in operazioni di combattimento. Sanno come maneggiare attrezzature complesse, lavorare in condizioni pericolose e raggiungere luoghi in cui è difficile o impossibile per le persone arrivare.
Una serata di musica elettronica al club segna una svolta decisiva nella carriera di Phantom. Leblanc la chiama “diplomazia culturale”: “Non cercheremo scuse per il fatto che i nostri sviluppi siano così potenti”, afferma. – Ecco perché per noi questo è un debutto ideale: mostriamo il robot così com’è. Fate vedere a tutti che non solo può lavorare, ma anche divertirsi.”
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