Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
FISA Emendament Act sezione 702. Saremo ancora tutti spiati dagli Stati Uniti D’America!

FISA Emendament Act sezione 702. Saremo ancora tutti spiati dagli Stati Uniti D’America!

Redazione RHC : 17 Giugno 2023 08:03

La sorveglianza di massa fa gola a tutti!

Ne parlammo molto su RHC diverso tempo fa, raccontandovi la storia della sorveglianza di massa e del FISA Emendament Act e del Datagate con diversi articoli divulgativi. Abbiamo parlato anche del rinnovo di questo emendamento da parte di Donald Trump nel 2018 e ora torniamo a parlarne, della famigerata sezione 702.

Come sanno i nostri lettori, la Sezione 702 del FISA (Foreign Intelligence Surveillance Act) è una legge statunitense che autorizza la sorveglianza di massa delle comunicazioni elettroniche di individui stranieri al di fuori degli Stati Uniti. La legge consente alle agenzie di intelligence degli Stati Uniti, come la National Security Agency (NSA), di raccogliere informazioni da fonti di comunicazione straniere, come email, messaggi di testo, chiamate telefoniche e chat online.




Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Tuttavia, questa sorveglianza può coinvolgere anche comunicazioni con individui statunitensi, se questi ultimi sono coinvolti in comunicazioni con soggetti stranieri sotto sorveglianza. Nel seguente video raccontavamo appunto la storia della sorveglianza di massa che se siete interessati a questo argomento vi consigliamo di vedere.

Recentemente gli alti funzionari dell’amministrazione Biden affermano che il governo degli Stati Uniti ha utilizzato la controversa tecnologia di sorveglianza digitale per identificare l’attaccante dietro il devastante attacco ransomware del 2021 a Colonial Pipeline recuperando la maggior parte dei fondi che la società ha pagato per ripristinare i suoi sistemi.

Si dice anche che il governo abbia utilizzato le informazioni ottenute ai sensi della sezione 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act per rilevare e mitigare un attacco ransomware iraniano.

La legge è stata approvata nel 2008 come emendamento al Foreign Intelligence Surveillance Act del 1978, che è stato emanato per regolamentare la sorveglianza segreta a fini di intelligence straniera. L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha sostenuto il rinnovo di questa legge nel febbraio 2023.

Gli alti funzionari della comunità dell’intelligence statunitense intendono condividere pubblicamente informazioni con il Senato come parte di una campagna in corso per persuadere i legislatori a estendere la legge prima che scada alla fine dell’anno solare. dell’anno.

L’anno scorso è stato rivelato che l’FBI aveva condotto quasi 2 milioni di interrogazioni contro il database della Sezione 702 in merito a un attacco informatico a un’infrastruttura critica degli Stati Uniti, ma i funzionari non hanno specificato se si trattasse dello stesso caso o di un’indagine separata.

Le informazioni recentemente declassificate sono coerenti con i precedenti tentativi dell’amministrazione di dimostrare il valore per la sicurezza nazionale del programma di sorveglianza, sostenendo che forniscono informazioni su tutto, dagli attacchi informatici al traffico di droga alle violazioni dei diritti umani e alla proliferazione delle armi di distruzione di massa.

Le autorità consentono ad alcune agenzie di spionaggio di effettuare la sorveglianza non autorizzata di non residenti al di fuori degli Stati Uniti. Ma la corrispondenza tra americani e “non americani” all’estero viene spesso identificata durante il processo di raccolta e archiviata in un database consultabile delle forze dell’ordine.

L’uso della Sezione 702 ha solo aumentato i timori che gli analisti dell’FBI debbano avere un mandato per accedere ai dati. Il funzionario dell’amministrazione Biden ha anche avvertito che l’imposizione di tale requisito “danneggerebbe gravemente la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e la capacità della nazione di proteggere gli americani dalla sicurezza nazionale minacce“.

E quindi che sorveglianza sia! Ma perché qualcuno aveva dei dubbi?

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Allenza tra gruppi ransomware: LockBit, DragonForce e Qilin uniscono le forze
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Tre importanti gruppi di ransomware – DragonForce, Qilin e LockBit – hanno annunciato un’alleanza. Si tratta essenzialmente di un tentativo di coordinare le attività di diversi importanti opera...

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...

L’ascesa dei Partner Digitali: l’AI diventa il rifugio per i wiresexual perché sicura, comoda e controllabile
Di Redazione RHC - 07/10/2025

La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...

RediShell: una RCE da score 10 vecchia di 13 anni è stata aggiornata in Redis
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...