Gli scienziati australiani utilizzando stampanti 3d riescono a creare delle reti neurali viventi
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
Crowdstrike 320×100
Gli scienziati australiani utilizzando stampanti 3d riescono a creare delle reti neurali viventi

Gli scienziati australiani utilizzando stampanti 3d riescono a creare delle reti neurali viventi

Redazione RHC : 10 Ottobre 2023 07:24

Dei Mini-cervelli che funzionano e crescono come le loro controparti a grandezza naturale potrebbero offrire una grande alternativa alla sperimentazione animale e promuovere la ricerca della medicina personalizzata.

Gli scienziati della Monash University di Melbourne, in Australia, hanno utilizzato con successo la stampa 3D per creare delle reti neurali viventi da cellule cerebrali di ratto che si sviluppano e comunicano tra loro proprio come un cervello vero. 

La ricerca in questa direzione potrebbe fornire un’alternativa alla sperimentazione animale e contribuire allo sviluppo della medicina personalizzata.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Tali mini-cervelli potrebbero diventare un sostituto della sperimentazione animale nella ricerca farmaceutica, cosa diventata particolarmente rilevante dopo che il Congresso degli Stati Uniti ha invitato gli scienziati a ridurre l’uso degli animali nella ricerca scientifica.

La tecnologia di stampa 3D offre agli scienziati la capacità di far crescere le cellule in strutture specifiche, imitando l’effettiva organizzazione del tessuto cerebrale. L’esperimento, condotto dal professor John Forsythe, è stato descritto a giugno sulla rivista Advanced Healthcare Materials. Il team di Forsythe ha stampato strutture neurali utilizzando il “bioink“, un gel contenente cellule cerebrali di ratto.

Una delle sfide principali è stata creare un gel che potesse essere stampato ma conservasse comunque le caratteristiche del cervello. A differenza della plastica, che si scioglie ad alte temperature nelle stampanti 3D convenzionali, le cellule richiedono un approccio più delicato.

Nonostante il successo della creazione di reti neurali da cellule di ratto, per uso medico sarà necessaria la prova della loro efficacia sulle cellule umane. La tecnologia deve affrontare anche la sfida del ridimensionamento, dato che la corteccia umana contiene circa 16 miliardi di neuroni.

Tra i piani immediati del team c’è quello di studiare la capacità delle reti neurali stampate di riprendersi dai danni. Ciò potrebbe portare a trattamenti personalizzati per le malattie neurodegenerative

Gli scienziati vedono anche la possibilità di utilizzare la stampa 3D negli ospedali per creare modelli basati sulle biopsie dei pazienti, che consentiranno un trattamento personalizzato.

“Ci stiamo avvicinando alla possibilità di condurre esperimenti senza utilizzare animali nell’organo più complesso conosciuto dall’uomo, forse la struttura più complessa dell’intero universo”, ha affermato Moore.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Microsoft rilascia aggiornamenti urgenti per un bug zero-day di PLE sfruttato in Windows
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Una vulnerabilità zero-day nel driver Windows Cloud Files Mini Filter (cldflt.sys) è attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Microsoft ha provveduto al rilascio di aggiornamenti di sicurezza urg...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FortiOS e altri prodotti Fortinet: aggiornamenti urgenti
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Una vulnerabilità critica, monitorata con il codice CVE-2025-59719, riguarda le linee di prodotti FortiOS, FortiWeb, FortiProxy e FortiSwitchManager è stata segnalata da Fortinet tramite un avviso d...

Immagine del sito
Gli attacchi ransomware diminuiscono nel 2024, ma l’economia criminale rimane in espansione
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...

Immagine del sito
Vulnus vs. Bug: il Coaching tra maschere pirandelliane e patch di sistema
Di Daniela Linda - 09/12/2025

Siamo connessi, connessi a tutto, iperconnessi. La nostra vita professionale e sociale è scandita da deadline strettissime e da un’asticella che viene continuamente alzata, dobbiamo spingere. Ci im...

Immagine del sito
Il 12 Dicembre a Roma, il summit IISFA: Cybercrime e Intelligenza Artificiale
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...