Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Banner Mobile
Huawei sfida NVIDIA sui chip AI. Baidu fa un massiccio ordine a Huawei a causa delle sanzioni statunitensi

Huawei sfida NVIDIA sui chip AI. Baidu fa un massiccio ordine a Huawei a causa delle sanzioni statunitensi

8 Novembre 2023 11:25

Il colosso tecnologico cinese Huawei potrebbe conquistare quote di mercato nei chip IA. Tutto questo mentre i freni statunitensi sulle vendite di chip artificiali avanzati di Nvidia alla Cina stanno creando un’apertura. Alcune fonti affermano che ha vinto un considerevole ordine di chip IA dal gigante tecnologico cinese Baidu quest’anno.

Meglio conosciuta a livello globale per le sue attività di telecomunicazioni e smartphone, Huawei negli ultimi quattro anni ha costruito una linea di chip AI. Huawei ha presentato per la prima volta il suo Ascend 910 nel 2018 e il chip è stato lanciato ufficialmente nel 2019. Si tratta di una strategia per costruire un portafoglio AI completo e diventare un fornitore di potenza di calcolo. Nello stesso anno, la società divenne il bersaglio dei controlli sulle esportazioni statunitensi.

All’epoca, Huawei affermava che il suo chip era il processore AI più potente al mondo. Infatti i media cinesi affermavano che l’originale Ascend 910 era stato prodotto con un processo a 7 nanometri. Huawei afferma che il chip potrebbe fornire 256 TeraFLOPS per operazioni in virgola mobile a mezza precisione (FP16) e 512 TeraOPS per calcoli di precisione intera (INT8).


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’azienda ha pubblicizzato l’efficienza del chip, affermando che il suo consumo energetico massimo era di 310 W, superando l’obiettivo originale di Huawei di 350 W. Il chip, tuttavia, non è riuscito a intaccare il dominio di Nvidia sia all’interno che all’esterno della Cina. Nvidia ha introdotto i suoi chip A100 e H100 rispettivamente nel 2020 e nel 2022. Questi chip hanno conquistato la maggior parte della quota di mercato dei chip AI a livello globale, una tendenza potenziata dall’emergere dell’intelligenza artificiale generativa.

Gli esperti hanno affermato che Nvidia godeva di un enorme vantaggio rispetto a Huawei. Questo vantaggio era rappresentato dalla dipendenza dei progetti di intelligenza artificiale esistenti sull’ecosistema software di Nvidia. Sebbene Huawei abbia una modello AI chiamato CANN, gli analisti affermano che è limitato in termini di modelli di IA che è in grado di addestrare.

Il mese scorso, durante la conferenza sugli utili di iFlyTek, il vicepresidente senior Jiang Tao ha affermato ancora una volta che le capacità dell’Ascend 910B erano “paragonabili all’A100 di Nvidia”. Baidu ha ordinato 1.600 chip Huawei 910B per 200 server ad agosto, ha detto una fonte a Reuters.

Analisti e fonti dicono che i chip 910B sono paragonabili a quelli di Nvidia in termini di potenza di calcolo, ma sono ancora indietro in termini di prestazioni. Tuttavia, sono considerati l’opzione nazionale più sofisticata disponibile in Cina. Gli analisti hanno stimato che il mercato cinese dei chip AI valga 7 miliardi di dollari e che l’acquisizione di quote di mercato da parte di Nvidia potrebbe segnare una vittoria per Huawei contro gli Stati Uniti.

Huawei ha ribadito che vuole diventare un fornitore chiave di potenza di calcolo per l’intelligenza artificiale. Il direttore Meng Wanzhou a settembre ha affermato che Huawei vuole costruire una alternativa in Cina e dare una seconda opzione rispetto agli USA.

In assenza dei chip Nvidia, le aziende cinesi di intelligenza artificiale dovranno fare affidamento su prodotti nazionali come i chip meno potenti di Huawei. Gli analisti affermano che potrebbe essere solo questione di tempo prima che Huawei riesca a colmare questo divario, data la quantità di supporto su questi temi come gli investimenti che il governo cinese sta avviando nell’intelligenza artificiale e nei semiconduttori.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #artificialintelligence
  • #chip
Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoVulnerabilità
L’Exploit MongoBleed è online: 87.000 istanze su internet a rischio compromissione
Redazione RHC - 28/12/2025

È stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…

Immagine del sitoCultura
John von Neumann: Il genio poliedrico che ha rivoluzionato l’informatica
Carlo Denza - 28/12/2025

Conosciamo quello che è stato considerato uno degli uomini di scienza, forse pari solo a Einstein, più poliedrici e geniali dello scorso secolo. Con un ampissimo spettro di talenti scientifici, sviluppati anche grazie ad un…

Immagine del sitoCybercrime
Il Cybercrime cerca Dipendenti Infedeli. Aumento delle richieste nelle underground
Redazione RHC - 27/12/2025

La comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…

Immagine del sitoCyberpolitica
La guerra dell’energia invisibile: come la Cina controlla il cuore dell’IA occidentale
Redazione RHC - 27/12/2025

Nella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…