
Redazione RHC : 8 Ottobre 2023 20:49
Il gruppo di hacker iraniano Cyber Avengers, noto anche come CyberAv3ngers, ha rivendicato la responsabilità delle recenti interruzioni di corrente nella città di Yavne, in Israele.
Gli hacktivisti si sono intrufolati all’interno della centrale elettrica Dorad in Israele. Si tratta di una centrale elettrica ad Ashkelon a ciclo combinato alimentata a gas naturale .
La situazione è talmente aggravata che le autorità locali, compreso il sindaco, chiedono un intervento urgente. L’incidente arriva poco dopo le accuse di una possibile guerra informatica nella regione, rendendolo particolarmente rilevante per gli esperti di sicurezza informatica.

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Il gruppo “Cyber Av3ngers” ha pubblicato un video in cui mostra come avrebbero violato i sistemi di gestione della rete elettrica.

Le autorità israeliane non hanno confermato che le interruzioni di corrente siano state causate da un attacco hacker.
Un portavoce della compagnia elettrica israeliana IEC ha detto che le interruzioni sono state causate da un guasto tecnico. Ha anche aggiunto che la società sta indagando sull’incidente e sta collaborando con le forze dell’ordine.
Gli esperti di sicurezza informatica chiedono un maggiore controllo e una maggiore protezione delle infrastrutture critiche per evitare incidenti simili in futuro. Particolare attenzione è posta al miglioramento della protezione contro gli attacchi informatici, nonché sulla formazione del personale per individuare e prevenire tempestivamente possibili minacce. Ma questo è quanto riportiamo su queste pagine da anni.

Secondo il sindaco Yavneh, le frequenti interruzioni di corrente hanno causato danni alla proprietà per milioni di shekel. Considerando la perdita finanziaria e la minaccia alla vita, è imperativo scoprire la vera causa di questi incidenti.
L’incidente di Yavneh ci ha ricordato quanto sia importante prestare attenzione alla sicurezza informatica nel mondo moderno, soprattutto alla luce della minaccia della guerra informatica. La necessità di rafforzare le misure di sicurezza per le infrastrutture critiche sta diventando sempre più evidente.
La situazione in Medio Oriente è peggiorata fino all’estremo. Oggi Israele e Palestina sono impegnati in una vera e propria guerra che minaccia di degenerare in un conflitto regionale. L’Iran ha espresso il suo sostegno alla Palestina, che bombarda le città israeliane dalla Striscia di Gaza.
Israele risponde con massicci attacchi aerei su Gaza, distruggendo edifici a tre piani e uccidendo alti funzionari di Hamas.
Nel luglio 2023, il gruppo ha lanciato un attacco al sito della più grande raffineria di petrolio in Israele, che si trova ad Haifa. Il sito web dello stabilimento non è stato disponibile per diverse ore, ma la produzione non è stata influenzata.
Il gruppo “Cyber Av3ngers” ha pubblicato un video che mostra i sistemi di controllo dell’impianto presumibilmente violati. Il video includeva anche il messaggio: “Noi siamo i cyber-vendicatori. Abbiamo bruciato il tuo petrolio. Aspettaci.”
Redazione
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