Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

NEO: Il Primo Cane DDoS è arrivato! Viene Utilizzato dal Dipartimento della sicurezza interna USA

Redazione RHC : 31 Luglio 2024 10:13

Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (DHS) ha acquisito un cane robotico dotato di un sistema di antenna che consente alle forze dell’ordine di sovraccaricare le reti domestiche per disabilitare i dispositivi Internet of Things (IoT).

Il robot, chiamato NEO, è una versione modificata di un precedente veicolo terrestre quadrupede senza pilota (Q-UGV) sviluppato da Ghost Robotics.

Secondo quanto riferito, il DHS è preoccupato per la possibilità che i criminali utilizzino dispositivi intelligenti per creare vari tipi di trappole destinate alle forze dell’ordine. L’acquisto del robot da parte del dipartimento è stato motivato da un incidente avvenuto nel 2021 in Florida in cui un sospettato di un crimine ha utilizzato una telecamera IoT per monitorare un raid della polizia. L’uomo è riuscito a prepararsi e ha aperto il fuoco sugli agenti dell’FBI direttamente dalla porta principale. Due dipendenti del dipartimento sono stati uccisi e altri tre sono rimasti gravemente feriti.


Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    A seguito di questo incidente, il DHS ha condotto una ricerca sulle possibili minacce derivanti dai dispositivi Internet of Things. A quanto pare, i criminali potrebbero benissimo utilizzare questi dispositivi per creare trappole che potrebbero danneggiare le forze dell’ordine o distruggere le prove. Anche un criminale catturato può letteralmente pronunciare un singolo comando vocale che può innescare un’intera catena di eventi in casa, tra cui spegnere le luci, chiudere le porte o attivare un ordigno esplosivo.

    Il cane robot NEO consente non solo di disattivare a distanza tali trappole, ma anche di disattivare intere reti negli edifici in cui vengono effettuati i raid della polizia. Il cane robotico è dotato di un sistema informatico e di un’antenna che gli consentono di effettuare attacchi DoS all’interno della sua area di copertura.

    Per formare gli agenti, il Ministero ha persino creato uno speciale sito di formazione in cui i dipendenti vengono addestrati a riconoscere potenziali minacce provenienti dai dispositivi intelligenti. Lì imparano a rilevare i dispositivi IoT nascosti e a raccogliere le prove che contengono.

    Ghost Robotics, lo sviluppatore del robot NEO, ha affermato che il suo modello precedente, il Q-UGV, è già stato venduto a più di 25 clienti nazionali e viene utilizzato attivamente da loro per proteggere le forze armate e le forze dell’ordine.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    CrowdStrike Global Threat Report 2025: l’anno dell’avversario intraprendente
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    CrowdStrike ha pubblicato il suo Global Threat Report 2025, che documenta un balzo in avanti nel comportamento dei criminali informatici e dei gruppi statali. Gli esperti definiscono il 2024 “l...

    Dopo il bucato, Figure 02 ora piega il bucato. Ma per ora dovrai continuare a farlo da solo
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    Solamente due settimane fa, il robot umanoide prodotto da Figure ha destato in noi grande meraviglia, quando con destrezza ha preso degli indumenti da un paniere dei panni sporchi e li ha collocati al...

    Hai risposto su Teams al supporto IT? Complimenti! Il Trojan è nel PC con diritti superiori ai tuoi
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    Il team di ricerca di Trustwave SpiderLabs ha identificato una nuova ondata di attacchi EncryptHub che combinano l’errore umano e lo sfruttamento di una vulnerabilità nella Microsoft Manag...

    È bastata una ん di troppo! Phishing che impersona Booking.com con la tecnica degli omoglifi
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    Gli aggressori hanno iniziato a utilizzare un trucco insolito per mascherare i link di phishing, facendoli apparire come indirizzi di Booking.com. La nuova campagna malware utilizza il carattere hirag...

    Bug da Oscar (score 10) per Cisco Secure Firewall Management Center
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    Una falla di sicurezza critica è stata resa pubblica da Cisco nel suo software Secure Firewall Management Center (FMC), permettendo potenzialmente a malintenzionati non autenticati di eseguire, a...