Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Kaseya ottiene l’Universal Decryptor. Avrà pagato i 70 milioni a REvil?

Redazione RHC : 22 Luglio 2021 18:59

Come avevamo riportato qualche settimana fa, il gruppo REvil aveva richiesto, per la modica somma di 70 milioni di dollari, l’universal decryptor, ovvero un tool che avrebbe consentito di sbloccare tutti i server che erano rimasti cifrati dall’azione del ransomware

Kaseya ha ricevuto questo tool che consente alle vittime dell’attacco ransomware REvil del 2 luglio di recuperare i propri file gratuitamente.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Il 2 luglio, l’operazione ransomware REvil ha lanciato un attacco massiccio sfruttando una vulnerabilità zero-day nell’applicazione di gestione remota Kaseya VSA per crittografare circa sessanta fornitori di servizi gestiti e circa 1.500 aziende.

    Dopo l’attacco, gli autori delle minacce hanno chiesto 70 milioni di dollari per un decryptor universale, 5 milioni di dollari per gli MSP e 40.000 dollari per ogni estensione crittografata sulla rete della vittima.

    Oggi, Kaseya ha dichiarato di aver ricevuto l’universal decryptor per l’attacco ransomware da una “terza parte fidata” e ora lo sta distribuendo ai clienti interessati.

    “Possiamo dire di aver ottenuto un decryptor da una terza parte fidata, ma non possiamo riportare la fonte”

    ha detto a BleepingComputer Dana Liedholm, SVP Corporate Marketing di Kaseya.

    “Abbiamo fatto convalidare lo strumento da un’altra terza parte e abbiamo iniziato a rilasciarlo ai nostri clienti interessati”.

    Sebbene Kaseya non abbia condiviso informazioni sull’origine della chiave, ha confermato a BleepingComputer che si tratta della chiave di decrittazione universale per l’intero attacco, consentendo a tutti gli MSP e ai loro clienti di decrittografare i file gratuitamente.

    Alla domanda se hanno pagato un riscatto per ricevere un decryptor, Kaseya ha detto che “non possono confermarlo o negarlo”.

    Non è chiaro cosa abbia causato l’arresto dell’operazione di ransomware REvil e diverse forze dell’ordine internazionali hanno dichiarato di non essere coinvolte nella sua scomparsa.

    Dopo le tensioni tra USA e Russia nell’ultimo periodo e il vertice tra Biden e Putin, poiché il decryptor è stato ottenuto dopo la scomparsa della banda REvil, è possibile che la Russia lo abbia ricevuto direttamente dalla cyber-gang del ransomware e lo abbia condiviso con le forze dell’ordine statunitensi come gesto di buona volontà.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

    1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...

    Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

    Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

    Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

    Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...

    La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

    Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...

    WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

    Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...