Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

KillSec Annuncia la Nuova Piattaforma Ransomware-as-a-Service (RaaS)

RHC Dark Lab : 25 Giugno 2024 15:53

5 Giugno 2024 – KillSec, un noto gruppo di hacktivisti, ha annunciato sul loro canale Telegram il lancio della loro ultima offerta: KillSec RaaS (Ransomware-as-a-Service). Questa nuova piattaforma promette di migliorare le capacità dei cybercriminali in erba fornendo strumenti avanzati e funzionalità user-friendly.

Post dal canale telegram di Killsec

Locker Avanzato in C++

Una delle caratteristiche principali di KillSec RaaS è il suo locker avanzato, scritto in C++. Questo linguaggio di programmazione è noto per la sua efficienza e prestazioni, rendendo il locker sia potente che veloce. Il locker è progettato per crittografare i file sulla macchina della vittima, rendendoli inaccessibili senza una chiave di decrittazione, che viene fornita solo dopo il pagamento di un riscatto.

Pannello User-Friendly tramite Tor

Il servizio include un pannello user-friendly accessibile tramite la rete Tor. Tor è ampiamente utilizzato per mantenere l’anonimato su internet, rendendolo una scelta adatta per attività cybercriminali. Il pannello offre varie funzionalità tra cui:

  • Statistiche: Gli utenti possono monitorare le prestazioni delle loro campagne ransomware, incluso il numero di infezioni e i pagamenti dei riscatti ricevuti.
  • Chat: Una funzione di chat integrata permette agli utenti di comunicare con il team di supporto di KillSec o potenzialmente con altri cybercriminali che utilizzano il servizio.
  • Builder: Il pannello include uno strumento di builder che semplifica la creazione e il deployment del ransomware. Gli utenti possono personalizzare il ransomware con diverse opzioni e configurazioni.

Funzionalità in Arrivo


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


KillSec ha anche annunciato diverse funzionalità in arrivo che saranno integrate nel pannello, migliorandone ulteriormente le capacità:

  • Stresser: Uno strumento progettato per lanciare attacchi di denial-of-service distribuito (DDoS).
  • Chiamate Telefoniche: Funzionalità che abilitano chiamate telefoniche automatizzate alle vittime, potenzialmente per aumentare la pressione per il pagamento dei riscatti.
  • Advanced Stealer: Uno strumento avanzato per rubare informazioni sensibili come password, dettagli delle carte di credito e altri dati personali.

Prezzo

Il prezzo per accedere a KillSec RaaS è fissato a $250. Questa tariffa concede agli utenti l’accesso al locker avanzato, al pannello user-friendly e a tutte le funzionalità attuali e future man mano che vengono rilasciate.

Informazioni su KillSec

KillSec è un gruppo di hacktivisti attivo dal 2021, allineato con il movimento Anonymous. Il gruppo si è fatto conoscere per vari attacchi di defacement di siti web, furto di dati e richieste di riscatto. Tra le loro attività recenti, KillSec ha rivendicato la violazione dei siti web della polizia del traffico di Delhi e del Kerala, offrendo di modificare lo stato delle multe non pagate in cambio di informazioni personali​​​​​​​​​​.

KillSec utilizza tattiche come lo sfruttamento di vulnerabilità dei siti web, il furto di credenziali e l’uso di dati rubati per estorsioni. Le loro motivazioni sono spesso miste tra l’ideologia e l’opportunismo finanziario, dimostrando un’evoluzione delle minacce cyber attuali da parte di collettivi hacktivisti.

Implicazioni per la Cybersecurity

Il lancio di KillSec RaaS rappresenta un significativo sviluppo nel panorama del cybercrimine. Le piattaforme di Ransomware-as-a-Service abbassano la barriera all’ingresso per i cybercriminali, permettendo anche a coloro con limitate competenze tecniche di lanciare attacchi ransomware sofisticati. Questa democratizzazione degli strumenti del cybercrimine porterà probabilmente a un aumento degli incidenti ransomware a livello globale.

Le organizzazioni sono consigliate di rafforzare le loro difese di cybersecurity per mitigare il rischio di attacchi ransomware. Misure chiave includono backup regolari dei dati, formazione dei dipendenti su phishing e ingegneria sociale, e l’implementazione di soluzioni di protezione degli endpoint robuste.

Conclusione

La nuova piattaforma RaaS di KillSec è una testimonianza dell’evoluzione delle minacce cyber. Con l’accessibilità di questi strumenti in aumento, l’importanza di misure proattive di cybersecurity non può essere sottovalutata. Rimanere informati sugli ultimi sviluppi nel cybercrimine e aggiornare continuamente i protocolli di sicurezza sarà cruciale nella lotta contro il ransomware e altre minacce cyber.

RHC Dark Lab
RHC Dark Lab è un gruppo di esperti della community di Red Hot Cyber dedicato alla Cyber Threat Intelligence guidato da Pietro Melillo. Partecipano al collettivo, Sandro Sana, Alessio Stefan, Raffaela Crisci, Vincenzo Di Lello, Edoardo Faccioli e altri membri che vogliono rimanere anonimi. La loro missione è diffondere la conoscenza sulle minacce informatiche per migliorare la consapevolezza e le difese digitali del paese, coinvolgendo non solo gli specialisti del settore ma anche le persone comuni. L'obiettivo è diffondere i concetti di Cyber Threat Intelligence per anticipare le minacce.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Vibe Coding fuori controllo. L’IA Genera codice vulnerabile, ma tutti se ne fregano
Di Redazione RHC - 02/08/2025

L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più un assistente per i programmatori, ma uno studio di Veracode ha dimostrato che la praticità comporta un rischio per la sicurezza. ...

Exploit RCE 0day/0click su iOS in vendita. Scopriamo il mercato delle armi cibernetiche per lo spionaggio
Di Redazione RHC - 01/08/2025

Un annuncio apparso su un forum online, datato 26 luglio 2025, ha catturato la nostra attenzione: un utente di nome “Bucad” pubblicizza la vendita di un “iOS RCE Exploit 0day | Ze...

Lovense scrive a Red Hot Cyber. Il CEO manda dei chiarimenti sulle vulnerabilità sicurezza
Di Redazione RHC - 01/08/2025

In relazione al nostro precedente articolo relativo ai bug di sicurezza rilevati sui dispositivi Lovesense (azienda leader leader nel settore dei dispositivi tecnologici per l’intimità), l...

Che cos’è il vibe coding? Scopriamo la nuova frontiera della Programmazione
Di Diego Corbi - 31/07/2025

“Ho bisogno di un sistema per gestire gli eventi della mia chiesa: volontari, iscrizioni, organizzazione degli eventi per la comunità”. Due settimane dopo aver scritto questo prompt...

Nokia sotto attacco: su DarkForums spunta in vendita il database di quasi 100.000 dipendenti
Di Redazione RHC - 31/07/2025

Un utente con il nickname Tsar0Byte ha pubblicato su DarkForums, uno dei forum underground più noti nell’ambiente cybercrime, un annuncio scioccante: la presunta compromissione di dati sen...