
Il 25 agosto 2024, il fondatore di Telegram Pavel Durov è stato arrestato in Francia. Le autorità francesi sospettano che Telegram sia stato utilizzato per sostenere varie attività criminali come il traffico di droga, il terrorismo e la criminalità informatica. In particolare, le funzionalità del messenger come “Persone nelle vicinanze” hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.
La funzione Persone nelle vicinanze di Telegram consente agli utenti di trovare altre persone e gruppi locali nelle vicinanze utilizzando i dati di geolocalizzazione. Nel corso della sua esistenza, acquisì una reputazione controversa, poiché veniva spesso utilizzato dai criminali per perseguitare e rintracciare le persone.
Inoltre, è stato utilizzato attivamente in strumenti come CCTV (Close-Circuit Telegram Vision), sviluppato da Ivan Glinkin. Questo strumento permetteva di inserire le coordinate e ottenere un elenco di utenti in un raggio massimo di 500 metri, il che lo rendeva conveniente per l’uso per scopi criminali.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli utenti di Telegram hanno recentemente notato che la funzione Persone nelle vicinanze ha smesso di funzionare. Non è noto se ciò sia dovuto a un problema tecnico o a un’interruzione intenzionale. Vale anche la pena notare che il giorno prima la funzione di visualizzazione del contatore degli utenti attivi per i bot ha smesso di funzionare, il che potrebbe indicare possibili modifiche tecniche o aggiornamenti nel messenger.
Questi sviluppi avvengono in un contesto di crescente pressione su Telegram da parte delle autorità di regolamentazione europee, soprattutto dopo l’approvazione del Digital Services Act (DSA) nel 2023, che ha aumentato il controllo sulle piattaforme digitali e le ha obbligate ad adottare misure più attive per moderare i contenuti.
La disabilitazione della funzione Persone nelle vicinanze potrebbe essere dovuta sia a questa pressione che al recente abuso di questa funzione.
Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAnalisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…
HackingQuesto articolo analizza una recente e sofisticata campagna di phishing che sfrutta la tecnica Browser-in-the-Browser (BitB) per rubare credenziali, in particolare quelle di servizi come Microsoft 365. L’attacco BitB si distingue per la sua capacità…
VulnerabilitàQuando si parla di sicurezza informatica, è facile cadere nella trappola di pensare che i problemi siano sempre lontani, che riguardino solo gli altri. Ma la realtà è che la vulnerabilità è sempre dietro l’angolo,…
VulnerabilitàÈ stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…
CyberpoliticaDietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…