Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La Russia entra nel mondo delle console: Aurora e Alt Linux come OS!

Redazione RHC : 8 Gennaio 2025 07:13

La console di gioco russa sarà basata sul processore Elbrus. Lo si è appreso dal verbale della riunione del relativo gruppo di lavoro, a cui ha fatto riferimento Anton Gorelkin, vicepresidente del comitato per la politica dell’informazione della Duma di Stato.

La console è stata sviluppata dal Ministero dell’Industria e del Commercio per conto del Presidente. Oltre al processore, il dispositivo sarà dotato di altri componenti elettronici di fabbricazione russa. Due sviluppi nazionali vengono presi in considerazione come sistemi operativi: Aurora e Alt Linux.

La Fondazione Skolkovo creerà un modello di business e determinerà i vantaggi competitivi della futura console.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

“Spero che i miei colleghi prendano sul serio questo compito e trovino qualcosa di veramente rivoluzionario. Dopotutto, è ovvio a tutti: i processori Elbrus non sono ancora in quella fase di sviluppo per garantire una concorrenza paritaria con PS5 e Xbox, il che significa che la soluzione deve essere non standard”, ha scritto Anton Gorelkin.

Ha anche osservato che la console russa non è stata creata per trasferire centinaia di vecchi giochi. Secondo lui, la piattaforma dovrebbe servire principalmente allo scopo di promuovere e rendere popolari i videogiochi domestici, espandendo il loro pubblico oltre i personal computer e i giochi mobili.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

La tua VPN è un Trojan! Ecco le 17 app gratuite Made in Cina che ti spiano mentre Google ed Apple ingrassano

“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...

Smartwatch, AI e nuovi tool: Kali Linux 2025.2 è il futuro del pentesting

Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...