Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
320x100 Itcentric
La vita umana raggiungerà i 1000 anni! I Nano Robot Origami DNA ci salveranno dal Cancro?

La vita umana raggiungerà i 1000 anni! I Nano Robot Origami DNA ci salveranno dal Cancro?

2 Luglio 2024 16:01

Gli scienziati del Karolinska Institutet in Svezia hanno fatto un passo avanti nella ricerca sul cancro creando nanorobot “origami di DNA” che possono distruggere specificamente le cellule tumorali nei topi. Questa innovazione, descritta nella rivista Nature Nanotechnology , dimostra il potenziale della nanotecnologia nel rivoluzionare il trattamento del cancro e offre speranza per future applicazioni negli esseri umani.

Questa notizia arriva poco dopo l’audace previsione del famoso futurista Raymond Kurzweil, che nel suo ultimo libro, The Singularity is Nearer, pubblicato il 25 giugno, ha predetto che i nanorobot saranno presto in grado di estendere la vita umana fino a 1.000 anni. Kurzweil prevede che entro il 2030 i nanorobot medici consentiranno alle persone di superare i limiti degli organi biologici.

La ricerca svolta dagli degli scienziati del Karolinska

Queste previsioni stanno diventando sempre più reali grazie al lavoro degli scienziati del Karolinska Institutet, che hanno sviluppato nanorobot in grado di trovare e distruggere le cellule tumorali con una precisione senza precedenti, senza intaccare i tessuti sani. Al centro di questo risultato ci sono nanostrutture costruite utilizzando il DNA, chiamate “origami del DNA”. Il design tridimensionale di tali nanorobot consente loro di essere sensibili al pH e di funzionare in modo autonomo.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La testa del nanorobot contiene una cavità che nasconde sei ligandi citotossici disposti in un esagono. Questi peptidi sono in grado di legarsi ai recettori della morte sulle cellule tumorali e attivarli. In normali condizioni fisiologiche, come pH 7,4, i ligandi rimangono nascosti, rendendo il nanorobot inerte e innocuo. Tuttavia, a pH 6,5, caratteristico dei tessuti cancerosi, viene attivato il “meccanismo di uccisione” e le strutture del DNA si dispiegano, esponendo i ligandi citotossici. Questi ligandi attivano quindi i recettori della morte sulla superficie delle cellule tumorali, provocando l’apoptosi o la morte cellulare programmata.

La tecnica dell’origami del DNA consente un controllo preciso della disposizione spaziale dei ligandi, garantendo l’attivazione ottimale dei recettori della morte, che è fondamentale per un’efficace uccisione cellulare. Questo livello di precisione nel colpire e attivare i recettori della morte distingue questa tecnologia dai tradizionali trattamenti contro il cancro, che spesso mancano della stessa specificità e possono causare effetti collaterali significativi.

Una nano-struttura a forma di esagono

“Questa nanostruttura peptidica esagonale diventa un’arma letale”ha spiegato il dottor Björn Högberg, professore di biochimica medica e biofisica e autore principale dello studio. “Se fosse usata come medicina, ucciderebbe indiscriminatamente le cellule del corpo, il che sarebbe altamente indesiderabile. Per aggirare questo problema, abbiamo nascosto l’arma all’interno di una nanostruttura di DNA.”

I nanorobot, costituiti da pochi nanometri, possono svolgere compiti specifici all’interno del corpo a livello molecolare. In questo caso i nanorobot sono dotati di sensori e agenti biochimici in grado di riconoscere e attaccare le cellule tumorali. L’uso del DNA per creare nanorobot garantisce che siano biocompatibili, consentendo loro di muoversi nel corpo senza causare reazioni negative.

Una volta introdotti nel corpo, i nanorobot origami di DNA viaggiano attraverso il sistema circolatorio, rilevando le cellule tumorali in base al livello di acidità caratteristico dei tumori maligni. Una volta raggiunto l’obiettivo, i nanorobot rilasciano un agente terapeutico che provoca la morte cellulare e distrugge efficacemente le cellule tumorali.

Test altamente promettenti. Ridotto il tumore del 70%

Nei test sperimentali su topi con tumori al seno umano, i nanodispositivi hanno dimostrato una significativa riduzione della crescita del tumore, ottenendo una riduzione fino al 70%. Questo impressionante successo apre la strada a ulteriori ricerche e possibili sperimentazioni cliniche sugli esseri umani.

Le potenziali implicazioni di questa tecnologia sono profonde. I nanorobot origami di DNA potrebbero rivoluzionare i trattamenti contro il cancro offrendo un’alternativa più mirata e meno invasiva ai metodi attuali. La capacità di colpire con precisione le cellule tumorali risparmiando i tessuti sani potrebbe aprire nuove possibilità per la terapia del cancro, rendendola più efficace e meno dannosa rispetto a metodi come la chemioterapia e le radiazioni.

Inoltre, i principi alla base di questa tecnologia potrebbero essere applicati ad altre malattie in cui la morte cellulare mirata è benefica, come alcune malattie autoimmuni e le infezioni virali. La versatilità e la programmabilità dell’origami del DNA lo rendono un potente strumento nello sviluppo di trattamenti medici avanzati.

Ma ci vorrà ancora del tempo

Nonostante i risultati promettenti, gli scienziati avvertono che rimangono diverse sfide prima che la tecnologia possa essere ampiamente utilizzata nella pratica clinica. Questi includono la garanzia della stabilità e della longevità dei nanorobot nel corpo umano, l’aumento della produzione di queste nanostrutture e test rigorosi per individuare effetti collaterali inattesi.

Ora dobbiamo indagare se questo funziona in modelli di cancro più avanzati che sono più simili alla vera malattia umana”, ha spiegato il dottor Yang Wang, coautore dello studio e ricercatore del Dipartimento di biochimica medica e biofisica del Karolinska Institutet. “Dobbiamo anche scoprire quali effetti collaterali ha questo metodo prima che venga testato sugli esseri umani.”

Gli scienziati intendono inoltre esplorare la possibilità di creare nanorobot origami di DNA più mirati in grado di legarsi esclusivamente a determinati tipi di cancro. Ciò può essere ottenuto modificando la disposizione delle proteine ​​o dei peptidi sulla superficie del dispositivo.

In caso di successo, questa tecnologia potrebbe rappresentare una svolta nel campo dell’oncologia, fornendo un nuovo strumento altamente efficace per combattere uno dei problemi più persistenti dell’assistenza sanitaria.

Questa svolta potrebbe anche essere l’inizio di molte nanotecnologie che porteranno al futuro previsto da Raymond Kurzweil, in cui la sopravvivenza umana non sarà più limitata dai limiti biologici.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • cancro
  • innovazione
  • malattie
  • malattie autoimmuni
  • medicina
  • nano robot
  • nature
  • robot
  • terapie per il cancro
Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.
Aree di competenza: 

Articoli in evidenza

Immagine del sitoVulnerabilità
Uno sciame di Agenti AI trovano uno 0day da CVSS 10 nel firmware dei dispositivi Xspeeder
Redazione RHC - 29/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è facile cadere nella trappola di pensare che i problemi siano sempre lontani, che riguardino solo gli altri. Ma la realtà è che la vulnerabilità è sempre dietro l’angolo,…

Immagine del sitoVulnerabilità
L’Exploit MongoBleed è online: 87.000 istanze su internet a rischio compromissione
Redazione RHC - 28/12/2025

È stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…

Immagine del sitoCultura
John von Neumann: Il genio poliedrico che ha rivoluzionato l’informatica
Carlo Denza - 28/12/2025

Conosciamo quello che è stato considerato uno degli uomini di scienza, forse pari solo a Einstein, più poliedrici e geniali dello scorso secolo. Con un ampissimo spettro di talenti scientifici, sviluppati anche grazie ad un…

Immagine del sitoCybercrime
Il Cybercrime cerca Dipendenti Infedeli. Aumento delle richieste nelle underground
Redazione RHC - 27/12/2025

La comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…