Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Microsoft riconosce l’attacco DDoS sferrato da Anonymous Sudan. Installati nuovi WAF di livello 7 a protezione dei servizi cloud

Redazione RHC : 19 Giugno 2023 10:33

Microsoft ha riconosciuto che un attacco DDoS su larga scala è stato la causa di gravi interruzioni dei suoi servizi cloud all’inizio di giugno. Le problematiche hanno interessato applicazioni popolari come Outlook , OneDrive e Azure Cloud. L’attacco è stato effettuato da un misterioso gruppo di hacktivisti chiamato Anonymous Sudan .

Un attacco DDoS (dall’inglese distribuito denial-of-service) è un tipo di attacco informatico in cui gli aggressori cercano di sovraccaricare un sito o un servizio con un gran numero di richieste inutili al fine di renderlo inaccessibile agli utenti reali. Tali attacchi vengono spesso utilizzati per destabilizzare grandi aziende o organizzazioni.

In un post sul blog pubblicato venerdì sera, Microsoft ha fornito i dettagli di quanto accaduto. 

Dai potere alla tua programmazione con TypeScript funzionale

Impara a scrivere codice modulare, sicuro e scalabile con il nostro corso pratico di Programmazione Funzionale in TypeScript, guidato dall’esperto Pietro Grandi, professionista nello sviluppo del software. 
In 6 ore e 29 lezioni, esplorerai concetti fondamentali come immutabilità, funzioni pure, higher-order functions e monadi, applicandoli direttamente al mondo reale dello sviluppo software.
Il corso è pensato per sviluppatori, team leader e professionisti del software che desiderano migliorare la qualità e la manutenibilità del loro codice. Con esempi pratici, esercizi e la guida esperta di Grandi, acquisirai competenze avanzate per affrontare le sfide moderne dello sviluppo.
Approfitta della promo e scrivi subito all'amministrazione e guarda l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

La società ha affermato che a partire dall’inizio di giugno 2023, ha registrato un picco di traffico rispetto ad alcuni dei suoi servizi, con conseguenti interruzioni temporanee. La società ha immediatamente aperto un’indagine e ha scoperto che dietro l’attacco c’è una minaccia che Microsoft chiama Storm-1359.

Microsoft non ha rivelato chi sia Storm-1359 o come siano collegati ad Anonymous Sudan. 

Tuttavia, la società ha affermato che questo gruppo ha accesso a un gran numero di botnet e strumenti che gli consentono di lanciare attacchi DDoS da vari servizi cloud e proxy aperti. Secondo Microsoft, lo scopo del gruppo è la destabilizzazione e la pubblicitàL’attacco a Microsoft 365 ha raggiunto con successo questi obiettivi poiché ha colpito milioni di utenti in tutto il mondo.

Microsoft ha affermato di aver rafforzato la protezione dei suoi servizi contro tali attacchi. In particolare, l’azienda ha installato Azure Web Application Firewall (WAF), progettato per proteggere le applicazioni a livello 7 (applicazione) da vari tipi di attacchi informatici. La società ha inoltre esortato i suoi clienti a essere vigili e rimanere sintonizzati per gli aggiornamenti di sicurezza.

Il 9 giugno si è saputo che Microsoft stava indagando su un’interruzione piuttosto lunga che impediva ai clienti di accedere al servizio di file hosting su cloud OneDrive in tutto il mondo. Un gruppo di criminali informatici noto come Sudan Anonymous ha rivendicato la responsabilità dell’incidente.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...

Dal Vaticano a Facebook con furore! Il miracolo di uno Scam divino!
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...

Addio a Windows 10! Microsoft avverte della fine degli aggiornamenti dal 14 Ottobre
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...

Dal furto d’immagine ai deepfake: la nuova frontiera della manipolazione digitale
Di Paolo Galdieri - 15/09/2025

Negli ultimi mesi mi sono trovato più volte a redigere querele per video falsi che circolavano online. Non parliamo soltanto di contenuti rubati e diffusi senza consenso, ma anche di deepfake: filmat...