Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Minacciava di avvelenare l’acqua se non pagato in criptovalute. La Polizia Postale arresta un 47enne di Trieste

Redazione RHC : 9 Giugno 2022 13:37

Un uomo di 47 anni, residente a Trieste, è stato recentemente arrestato dalla Polizia Postale sulla base di una richiesta della Procura di Roma, dove minacciava di avvelenare acque minerali e prodotti alimentari nei supermercati.

Questo sarebbe stato fatto attraverso iniezioni di cianuro e topicida, qualora non fosse stato pagato un riscatto, ovviamente in criptovalute. Si parla di ben 200 tentativi di estorsione svolti ad aziende in Germania, Francia, Spagna, Austria e Svizzera.

Subito dopo è stata disposta dal PM una perquisizione a casa dell’indagato, che si trovava in affidamento ai servizi sociali, a seguito di una precedente condanna per altri reati di frodi informatiche e di tentata estorsione.


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Sono state trovate nella casa dell’indagato delle bilance per alimenti, che erano uguali a dei video girati dall’indagato, che spiegavano le modalità di avvelenamento tramite solfato di tallio, all’interno dei prodotti.

Una nota della procura di Roma ha riportato quanto segue:

“E proprio l’immediato scambio informativo internazionale condotto dalla Procura di Roma e dal Cnaipic, attraverso la cooperazione degli ufficiali di polizia giudiziaria presso Europol ha consentito di realizzate una collaborazione investigativa tra i cyber-agenti italiani ed i colleghi della Polizia austriaca impegnati in una similare e ben avviata attività investigativa sul medesimo personaggio, attraverso lo sviluppo delle tracce informatiche e finanziarie lasciate sulla scena”.

Tutto questo ha consentito di “convergere sull’identificazione del cittadino triestino come principale indiziato di tutte le condotte illecite”.

Immediatamente la Polizia Postale ha fatto revocare l’affidamento precedentemente accordato, e successivamente al gip di Roma di disporre la misura della detenzione in carcere per il pericolo di reiterazione del reato.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Sicurezza Reti Wi-Fi: La Sfida e le Soluzioni Adattive per l’Era Digitale

La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...

Cyberattack in Norvegia: apertura forzata della diga evidenzia la vulnerabilità dei sistemi OT/SCADA

Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...

Un milione di Lead Italiani del 2025 in vendita nelle underground. Per un Phishing senza domani!

Sul forum underground russo XSS è apparso un post che offre una “Collection di Lead Verificati Italia 2025” con oltre 1 milione di record. Questo tipo di inserzioni evidenzia la con...

Cyber War: la guerra invisibile nel cyberspazio che decide i conflitti del presente

Nel cuore dei conflitti contemporanei, accanto ai carri armati, ai droni e alle truppe, si combatte una guerra invisibile, silenziosa e spesso sottovalutata: la cyber war. Non è solo uno scenario...

Un Hacker divulga i dati sensibili dei politici spagnoli. Coinvolto anche il premier Pedro Sánchez

Le autorità iberiche sono impegnate in un’indagine riguardante un pirata informatico che ha divulgato informazioni sensibili relative a funzionari pubblici e figure politiche di spicco. Tr...