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Violazione dei Dati Sanitari: IntelBroker rivendica un attacco a Prime Healthcare

Luca Galuppi : 5 Settembre 2024 08:03

Recentemente, il noto Threat Actor IntelBroker, amministratore di BreachForums, ha pubblicato una nuova presunta violazione ai danni di un’azienda sanitaria privata degli Stati Uniti

Da quanto riportato nel post, IntelBroker fa sapere che nel settembre 2024, Prime Healthcare, insieme a tutta una serie di aziende, ha subito violazioni dei dati.

Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

Dettagli della violazione


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    Prime Healthcare Services è una società privata statunitense operante nel settore sanitario. È stata fondata nel 2001 dal presidente e CEO Prem Reddy , MD, e gestisce 44 ospedali in 14 stati. È affiliata alla fondazione non-profit Prime Healthcare Foundation.

    Secondo IntelBroker, la violazione ha portato alla compromissione delle seguenti informazioni

    Dati compromessi:

    “fid”, “faxnumid”, “companyid”, “faxpath”, “pages”, “faxcatid”, “did_id”, “description”, “lastoperation”, “lastmoddate”, “archstamp”, “modemdev”, “userid”, “origfaxnum”, “faxcontent”, “inbox”

    Ci sono anche informazioni su prescrizioni, nomi completi, indirizzi e-mail, SSN, numeri di telefono, indirizzi, ecc.

    Inoltre, sempre nel post, IntelBroker fa saspere che che altri database delle società menzionate in questo fax verranno inclusi in un secondo momento nel mercato delle fughe di notizie o nella sezione database.

    Conclusioni

    La divulgazione di informazioni personali comporta rischi significativi. I dati condivisi da IntelBroker includono informazioni identificabili come nomi, email numeri di telefono e indirizzi. Tali informazioni possono essere utilizzate per effettuare attacchi di phishing, furti d’identità e altre forme di criminalità informatica

    La presunta violazione dei dati rappresenta perciò un rischio elevato per gli utenti interessati. Gli utenti sono quindi invitati a tenere d’occhio qualsiasi attività sospetta.

    Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

    RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

    Luca Galuppi
    Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

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