Redazione RHC : 13 Agosto 2025 11:56
Diversi prodotti di sicurezza Fortinet, tra cui FortiOS, FortiProxy e FortiPAM, sono interessati da una vulnerabilità di evasione dell’autenticazione di alta gravità. La falla, monitorata con il codice CVE-2024-26009 ha un punteggio CVSS di 7,9 e consente ad aggressori non autenticati di assumere il controllo completo dei dispositivi gestiti sfruttando il protocollo di comunicazione FortiGate-to-FortiManager (FGFM).
Il prerequisito fondamentale per uno sfruttamento riuscito di questo bug di sicurezza è la conoscenza da parte dell’aggressore del numero di serie del FortiManager di destinazione, che funge da componente di autenticazione chiave nell’implementazione del protocollo compromesso.
Il bug è classificato con il CWE-288 (Authentication Bypass Using an Alternate Path or Channel). Gli aggressori possono sfruttare questa debolezza creando richieste FGFM dannose per colpire i dispositivi gestiti dai sistemi FortiManager.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
L’imputato è il protocollo FGFM, progettato per la comunicazione sicura tra i dispositivi FortiGate e i sistemi di gestione centrale, contiene una falla di autenticazione fondamentale che consente l’esecuzione di comandi non autorizzati. Questa vulnerabilità riguarda le versioni legacy di più linee di prodotti, in particolare le versioni FortiOS dalla 6.0 alla 6.4.15 e dalla 6.2.0 alla 6.2.16.
Sono a rischio anche le installazioni di FortiProxy che eseguono le versioni da 7.0.0 a 7.0.15, da 7.2.0 a 7.2.8 e da 7.4.0 a 7.4.2.
L’impatto potenziale è grave, poiché uno sfruttamento riuscito garantisce agli aggressori la possibilità di eseguire codice o comandi non autorizzati su sistemi compromessi, fornendo di fatto accesso a livello amministrativo ai componenti critici dell’infrastruttura di rete.
I ricercatori della sicurezza del team interno di sicurezza dei prodotti Fortinet, guidati da Théo Leleu, hanno scoperto questa vulnerabilità durante le normali valutazioni di sicurezza.
Le organizzazioni che utilizzano le versioni interessate devono dare priorità all’applicazione immediata delle patch. Fortinet consiglia di aggiornare le installazioni di FortiOS 6.4 alla versione 6.4.16 o successiva, mentre gli utenti di FortiOS 6.2 dovrebbero aggiornare alla versione 6.2.17 o successiva.
Gli utenti di FortiProxy devono effettuare l’aggiornamento alle versioni 7.0.16, 7.2.9 o 7.4.3, a seconda dell’installazione corrente.
Diversi prodotti di sicurezza Fortinet, tra cui FortiOS, FortiProxy e FortiPAM, sono interessati da una vulnerabilità di evasione dell’autenticazione di alta gravità. La falla, monito...
Agosto Patch Tuesday: Microsoft rilascia aggiornamenti sicurezza che fixano 107 vulnerabilità nei prodotti del suo ecosistema. L’aggiornamento include correzioni per 90 vulnerabilità,...
29.000 server Exchange sono vulnerabili al CVE-2025-53786, che consente agli aggressori di muoversi all’interno degli ambienti cloud Microsoft, portando potenzialmente alla compromissione compl...
Come era prevedibile, il famigerato bug scoperto su WinRar, viene ora sfruttato attivamente dai malintenzionati su larga scala, vista la diffusione e la popolarità del software. Gli esperti di ES...
Il Governo della Repubblica Popolare Cinese (“Cina”) e il Governo degli Stati Uniti d’America (“USA”), secondo quanto riportato da l’agenzia di stampa Xinhua ...