Redazione RHC : 10 Aprile 2025 10:48
Microsoft ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza critico per risolvere il CVE-2025-29810, una vulnerabilità di elevazione dei privilegi che colpisce Active Directory Domain Services (AD DS). La vulnerabilità ha un punteggio CVSS di 7,5, il che indica un rischio significativo per la sicurezza nonostante l’elevata complessità dell’attacco.
“Un controllo di accesso improprio in Active Directory Domain Services consente a un aggressore autorizzato di elevare i privilegi su una rete”, ha affermato Microsoft nel suo riepilogo esecutivo. La falla, rivelata l’8 aprile nell’ambito del lancio del Patch Tuesday di aprile 2025, potrebbe consentire agli aggressori di ottenere un accesso non autorizzato a livello di sistema sulle reti aziendali.
Gli esperti di sicurezza hanno osservato che un utente autenticato con privilegi limitati potrebbe potenzialmente sfruttare questa vulnerabilità per ottenere l’accesso a livello di SYSTEM, compromettendo di fatto interi domini. Il bug di sicurezza deriva da meccanismi di controllo degli accessi non adeguati all’interno di AD DS, che costituisce il fondamento dell’infrastruttura di sicurezza di rete Windows negli ambienti aziendali.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
La vulnerabilità interessa diverse versioni di Windows Server, tra cui Server 2008, 2012, 2016, 2022 e la versione più recente, Windows Server 2025. Sono interessati anche i sistemi desktop che eseguono varie versioni di Windows 10 e Windows 11. Sebbene il vettore di attacco sia basato sulla rete, lo sfruttamento richiede un’elevata complessità, il che significa che gli aggressori dovrebbero raccogliere informazioni specifiche sull’ambiente ed eseguire ulteriori azioni preparatorie prima di riuscire nello sfruttamento.
Gli esperti di sicurezza paragonano questa vulnerabilità a precedenti falle di AD DS, come la vulnerabilità di escalation dei privilegi del 2022 CVE-2022-26923 che consentiva agli utenti di dominio di aumentare i privilegi manipolando i certificati delle macchine emessi da Active Directory Certificate Services.
“Questa nuova vulnerabilità segue uno schema in cui i fallimenti nel controllo degli accessi possono portare all’escalation dei privilegi, consentendo potenzialmente agli aggressori di eseguire attacchi di sincronizzazione del controller di dominio”, ha spiegato un ricercatore di sicurezza informatica esperto di vulnerabilità di Active Directory.
Il gruppo di hacker LunaLock ha aggiunto un nuovo elemento al classico schema di estorsione, facendo leva sui timori di artisti e clienti. Il 30 agosto, sul sito web Artists&Clients, che mette in ...
LockBit rappresenta una delle più longeve e strutturate ransomware gang degli ultimi anni, con un modello Ransomware-as-a-Service (RaaS)che ha segnato in maniera profonda l’ecosistema criminale. A ...
Il record per il più grande attacco DDoS mai registrato nel giugno 2025 è già stato battuto. Cloudflare ha dichiarato di aver recentemente bloccato il più grande attacco DDoS della storia, che ha ...
Un’intrusione di dati è stata rilevata da Cloudflare, dove un aggressore esperto ha potuto accedere e quindi rubare i dati sensibili dei propri clienti da quella che era l’istanza Salesforce mess...
All’inizio di settembre 2025,Palo Alto Networks ha confermato di essere stata vittima di una violazione dei dati. La compromissione non ha interessato i suoi prodotti o servizi core, bensì alcune i...