Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

WordPress Alert! Il plugin All-in-One WP Migration consente la divulgazione di informazioni riservate

Redazione RHC : 2 Settembre 2023 11:30

Una vulnerabilità in diverse estensioni del plug-in All-in-One WP Migration, che conta oltre 5 milioni di installazioni, consente la manipolazione dei token di accesso senza autenticazione. Di conseguenza, gli aggressori possono accedere alle informazioni riservate del sito.

All-in-One WP Migration è uno strumento di migrazione progettato per utenti inesperti. Consente ai proprietari di siti WordPress di esportare database, contenuti multimediali, plug-in e temi in un unico archivio, che può quindi essere facilmente distribuito in una nuova posizione.

Patchstack avverte di una vulnerabilità che interessa le estensioni premium Box, Google Drive, OneDrive e Dropbox, progettate per facilitare la migrazione dei dati da queste piattaforme di terze parti.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Il problema è stato identificato come CVE-2023-40004 e consente la manipolazione dei token di accesso senza autenticazione, ovvero consente a un utente malintenzionato non autenticato di modificare la configurazione di un token di estensione vulnerabile.

    La vulnerabilità è stata scoperta nella funzione init, che è collegata all’hook admin_init di WordPress, che a sua volta può essere lanciata da un utente malintenzionato senza autenticazione.

    “Tale manipolazione dei token di accesso potrebbe potenzialmente portare alla divulgazione di informazioni sensibili, alla migrazione verso un account di terze parti controllato da un utente malintenzionato o al ripristino di un backup dannoso”, spiega Patchstack.

    Cioè, la conseguenza principale dello sfruttamento di CVE-2023-40004 potrebbe essere una perdita di dati, inclusi dati dell’utente, dati importanti del sito e altre informazioni riservate.

    Alla fine di luglio 2023, gli sviluppatori hanno rilasciato versioni aggiornate del plugin e delle estensioni, in cui il bug è stato corretto. Gli utenti sono quindi incoraggiati a eseguire l’aggiornamento a Box 1.54, Google Drive 2.80, OneDrive 1.67 e Dropbox 3.76 il prima possibile. 

    Si consiglia inoltre di utilizzare l’ultima versione gratuita del plugin di base All-in-One WP Migration – 7.78.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Bambini e adolescenti nel mirino del web: la Polizia Postale svela le nuove minacce digitali

    “La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di t...

    StealC V2: anatomia di un malware moderno e modulare

    Nel vasto arsenale del cybercrimine, una categoria di malware continua ad evolversi con una velocità e una precisione quasi industriale: gli information stealer. Questi strumenti, nati inizialmen...

    Op_Italy: un attacco DDoS di Mr Hamza è stato sferrato contro il Ministero Della Difesa italiana

    Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...

    Hai cambiato la password? Tranquillo, RDP se ne frega! La Scoperta Shock su Windows

    Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...

    Attenti italiani! Una Finta Multa da pagare tramite PagoPA vuole svuotarti il conto

    Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...