
Il canale televisivo più popolare della Slovenia, Pop TV, ha subito un attacco informatico, presumibilmente attraverso un ransomware.
L’incidente ha colpito la rete di computer di Pop TV, con il risultato che la società non è stata in grado di utilizzare le sue infrastrutture per l’edizione serale del notiziario quotidiano di 24UR. L’uscita notturna del programma doveva essere completamente cancellata, ma la sua versione troncata veniva comunque trasmessa sul sito web del canale.
Sebbene il telegiornale sia stato ripristinato il giorno successivo, anche altre operazioni legate alla rete sono state interessate dall’attacco.
Pertanto, alcuni server Web di Pop TV sono stati colpiti dall’incidente, inclusa la piattaforma di streaming VOYO, dove è possibile guardare i canali TV della società madre, nonché film e serie con licenza.
Inoltre, i dipendenti del canale non hanno potuto aggiungere nuovi contenuti alla piattaforma e trasmettere programmi TV ed eventi sportivi, comprese le Olimpiadi invernali, che hanno fatto arrabbiare molto gli abbonati a pagamento.
Il canale non rivela la natura dell’attacco informatico, ma la stampa locale riporta che è stato vittima di un gruppo straniero di cyber-estorsionisti.
Il Computer Incident Response Team sloveno SI-CERT ha pubblicato un messaggio di conferma dell’attacco informatico su Pop TV, ma senza fornire alcun dettaglio.
Negli ultimi anni, numerosi importanti canali TV sono stati violati, tra cui il francese M6 (ottobre 2019), l’americano The Weather Channel (aprile 2019), Cox Media Group (giugno 2021) e Sinclair Broadcast Group (ottobre 2021), portoghese SIC (gennaio 2022) e IRIB iraniano (febbraio 2022). Ad eccezione di IRIB, quasi tutti gli incidenti sono stati vittime di un ransomware all’infrastruttura di back-end, con conseguente perdita di trasmissioni per diverse ore.
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