
L’esercito israeliano sta utilizzando attivamente l’intelligenza artificiale per selezionare obiettivi degli attacchi nella Striscia di Gaza, sollevando preoccupazioni per un aumento significativo del numero degli obiettivi.
Durante il recente inasprimento del conflitto, più di 15.000 persone sono rimaste vittime dell’esercito israeliano, secondo quanto riferito dal dipartimento sanitario di Gaza, controllato dal movimento palestinese Hamas.
Israele ha già utilizzato l’intelligenza artificiale in combattimenti dal 2021, ma l’attuale confronto militare ha offerto l’opportunità di utilizzare la tecnologia su scala più ampia.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Un sistema chiamato “The Gospel” svolge un ruolo chiave nell’identificazione degli obiettivi degli attacchi.
Questa piattaforma ha notevolmente accelerato il processo di creazione degli elenchi degli obiettivi, mettendo il processo di attacco in costante movimento.
The Gospel promuove attivamente la creazione di raccomandazioni automatizzate per attacchi, comprese le abitazioni private di individui sospettati di appartenere ad Hamas o alla Jihad islamica. Secondo quanto riferito, nel database dell’esercito israeliano ci sono già tra i 30.000 e i 40.000 sospetti militanti.
Gli esatti tipi di informazioni utilizzate da questo sistema sono sconosciuti. Tuttavia, si prevede che i sistemi di supporto decisionale basati sull’intelligenza artificiale analizzeranno grandi quantità di dati, comprese informazioni provenienti da droni, comunicazioni intercettate e informazioni sui movimenti e sui modelli comportamentali di individui e gruppi.
Quando si decide di colpire obiettivi, il numero previsto di vittime civili viene preso in considerazione in una valutazione speciale.
Esperti di intelligenza artificiale e diritto internazionale umanitario hanno espresso preoccupazione per il ruolo crescente di sistemi automatizzati complessi e oscuri sul campo di battaglia, nonché per la diminuzione della capacità di valutare adeguatamente il rischio per i civili.
Mentre l’esercito israeliano enfatizza la precisione e il minimo dei danno ai civili, i critici della tecnologia indicano la diffusa distruzione fisica a Gaza come prova del contrario.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze ...

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.c...

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milio...

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...