
IL 5G del futuro
Autore: Massimiliano Brolli Data pubblicazione: 01/10/2020 Non tutti sanno che lo standard 5G, una volta in campo, non sarà al suo stato dell’arte, in quanto oggi strettamente dipendente dal 4G che ne assicura la gestione del piano di controllo. Infatti il 5G si evolverà nel tempo fino a passare da una architettura Non Standalone (NSA), che utilizza la vecchia Core Network EPC, ad una architettura Standalone (SA). Questa migrazione permetterà di offrire connettivià e livelli di performance garantiti ad applicazioni che ne avranno specifiche necessità (ad esempio un’auto a guida autonoma avrà necessità di una bassissima latenza, mentre una navigazione tramite browser



