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Giorno: Maggio 8, 2021

Facebook non ha bloccato gli annunci di Signal. Ma è molto peggio.

Facebook conosce su di te tutto e l’intero modello di business dell’azienda è incentrato sul monitorare tutto quello che fai online per monetizzare dalle tue informazioni personali. Ma questo non è nulla di nuovo, ne abbiamo parlato a lungo su RHC e non è il solo social netwotk a fare questo. Quanto è successo con Signal sembra essere l’esempio perfetto di come Facebook stia combattendo per impedire che gli utenti sappiano fino a che punto vengono monitorati, in quanto, se le cose sono opache, si lascia sempre il beneficio del dubbio e sul dubbio si basa l’alto engagement della piattaforma. In queste

USA sotto cyber attack: uno dei principali gasdotti del paese offline.

La guerra informatica è questa. Quando dal virtuale si passa al reale e quando ad andare offline sono i servizi primari a causa di un attacco informatico. Uno dei più grandi gasdotti negli Stati Uniti è stato messo offline a seguito di un attacco informatico e probabilmente si parla di un ransomware. Segnalato dal NYT, Colonial Pipeline, trasporta il 45 per cento delle forniture di carburante per gli Stati Uniti orientali. Il gasdotto è lungo 5.500 miglia e fornisce carburante ad aerei e benzina raffinata dalla costa del Golfo a New York, trasportando circa 2,5 milioni di barili al giorno. Non è

Dell aggiorna i driver di tutti i PC per una falla di sicurezza con severity 8.8.

Il gruppo di ricerca di SentinelLabs afferma di aver scoperto dei bug potenzialmente pericolosi, presenti nei driver Dell, diffusi su centinaia di milioni di utenti nel mondo. Il laboratorio ha infatti rivelato che le vulnerabilità si trovano nel modulo driver di aggiornamento del firmware Dell v2.3 (dbutil_2_3.sys), attivo sui computer dell’azienda dal 2009. Apparentemente ci sono 5 di questi difetti, 4 dei quali sono escalation di privilegi locali (LPE) e 1 bug Denial of Service (DoS). Secondo SentinelLabs, i bug possono portare a vari punti di attacco per utenti non privilegiati, uno dei più importanti dei quali è la capacità di attuare

Ma perché Microsoft ama Linux? Scopriamo la genesi assieme.

Quando si parla di questo argomento, tra tifo calcistico da stadio e retaggi del passato, molti pensano alla tripla EEE dei tempi epici della guerra del software. Per comprendere al meglio cosa ha portato Microsoft ad abbracciare il software Open Source, cerchiamo di analizzare il passato e quanto riportato nel blog di Microsoft in un articolo del 2015, quando venne citato per la prima volta in un briefing con la stampa dal CEO di Microsoft Satya Nadella “Microsoft ♥ Linux”. Wow! Che bella diapositiva, dissero tutti… e che cambiamento per Microsoft! La stampa specializzata ha ripreso questa diapositiva in modo importante, con

Bruce Schneier: quando le IA iniziano ad hackerare.

Autore: Bruce Schneier https://www.schneier.com/blog/archives/2021/04/when-ais-start-hacking.html Il grande maestro Bruce Schneier, ha scritto di recente un saggio “Quando le IA iniziano ad hackerare” sul suo blog. Vogliamo condividerlo in quanto a nostro avviso, al suo interno, sono celati messaggi importanti che possono illuminarci e farci riflettere su come affrontare in modo etico questa grande rivoluzione che stiamo vivendo in questo periodo storico. Una buona lettura a tutti. Se non hai già abbastanza di cui preoccuparti, considera un mondo in cui le IA siano degli hacker. L’hacking è antico quanto l’umanità. Siamo risolutori di problemi creativi. Sfruttiamo le scappatoie, manipoliamo i sistemi e ci battiamo

Il Garante Privacy indaga su Clearview per l’uso dei volti social per addestrare le AI.

Il dibattito che ruota attorno all’intelligenza artificiale relativa al riconoscimento facciale, oramai sta diventando molto acceso. Ecco che il nostro Garante della Privacy, chiede dei chiarimenti alla società Clearview AI, sull’utilizzo dei volti per allenare i suoi algoritmi di intelligenza artificiale. Clearview AI è una società americana di riconoscimento facciale che fornisce software ad aziende, forze dell’ordine, università e privati. Gli algoritmi di AI venduti dell’azienda, vengono allenati su dataset di immagini prelevate da Internet, comprese le applicazioni dei social media con lo scopo di essere sempre più efficaci nel riconoscimento facciale. Ma i proprietari di questi volti, hanno acconsentito al loro

La storia della posta elettronica. Come questa invenzione ha avuto impatto nell’era moderna

Autore: Serena CarliniData Pubblicazione: 08/05/2021 La posta elettronica, è di fatto stata la prima, tra quelle rivoluzioni dirompenti che ha catapultato il mondo nell’era delle reti e di internet. Pensare oggi agli uffici, prima della rivoluzione della posta elettronica fa sorridere a molti, ma in effetti prima di questa innovazione, i messaggi di posta dovevano essere portati “fisicamente” da un posto all’altro attraverso corrieri e postini. Ma verso la fine del 1971, un ingegnere informatico di nome Ray Tomlinson, che lavorava presso la Bolt Beranek and Newman (BBN), un appaltatore del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nel 1968 che ebbe un

Google fa marcia indietro sullo smart working. Solo il 20% da casa.

Google ha dichiarato mercoledì che si aspetta che il 20% dei suoi dipendenti lavori da casa, a seguito della riapertura dei suoi uffici entro la fine dell’anno. La società, che possiede vaste proprietà immobiliari nella Silicon Valley, aveva precedentemente adottato un approccio più rigoroso al ritorno in ufficio, poiché la pandemia ha costretto gran parte delle aziende a chiudere gli uffici e aprire le case al telelavoro. A causa della pandemia, Google aveva precedentemente affermato che i suoi dipendenti avrebbero lavorato da remoto almeno fino a settembre 2021 e che avrebbe preso in considerazione l’implementazione di un “modello di forza lavoro ibrida”

Moriya: il nuovo rootkit cinese colpisce 10 organizzazioni in Africa e Asia.

Da quando Microsoft ha rafforzato le funzionalità di sicurezza con il rilascio di Windows 10, i rootkit sono diventati una rarità sulla scena del malware, poiché svilupparne e installarne uno senza essere rilevato o bloccato è diventato significativamente più difficile rispetto agli anni precedenti. Ma in un rapporto pubblicato da Kaspersky, ha affermato di aver scoperto un nuovo e raro rootkit per Windows che è rimasto inosservato almeno dal 2018 ed è stato implementato in alcuni attacchi altamente mirati. Kaspersky ha detto che il rootkit (che ha chiamato Moriya), è stato sviluppato da un misterioso gruppo di cyber-spionaggio cinese. “Sfortunatamente, non siamo

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