Redazione RHC : 28 Aprile 2022 07:48
Secondo un documento presentato alla Conferenza internazionale sulle comunicazioni in fibra ottica a giugno, gli ingegneri giapponesi hanno appena infranto il record mondiale di velocità su Internet, raggiungendo una velocità di trasmissione dati di 319 terabit al secondo (Tb/s) .
Il nuovo record è stato realizzato su una linea di fibre lunga più di 1.864 miglia (3.000 km). E, soprattutto, è compatibile con le moderne infrastrutture via cavo.
Questo potrebbe letteralmente cambiare tutto. Il nuovo metodo di trasferimento dei dati suddivide i segnali in varie lunghezze d’onda
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Nota bene: non possiamo sottolineare abbastanza quanto sia veloce questa tecnologia di trasmissione. È quasi il doppio del record precedente di 178 Tb/s, stabilito nel 2020.
Ed è sette volte la velocità del precedente record di 44,2 Tb/s, stabilito con un chip fotonico sperimentale. La stessa NASA utilizza una velocità relativamente primitiva di 400 Gb/s e il nuovo record vola incredibilmente al di sopra di ciò che i consumatori ordinari possono utilizzare (il più veloce dei quali raggiunge un massimo di 10 Gb/s per le connessioni Internet domestiche).
Come se non ci fosse limite a questo traguardo monumentale, il record è stato raggiunto con un’infrastruttura in fibra ottica già esistente (ma con alcuni componenti aggiuntivi avanzati).
Il team di ricerca ha utilizzato quattro “core”, che sono tubi di vetro alloggiati all’interno delle fibre che trasmettono i dati, invece del nucleo standard convenzionale.
I segnali vengono quindi suddivisi in diverse lunghezze d’onda inviate contemporaneamente, utilizzando una tecnica nota come multiplexing a divisione di lunghezza d’onda (WDM).
Per trasportare più dati, i ricercatori hanno utilizzato una terza “banda” utilizzata raramente, estendendo la distanza tramite diverse tecnologie di amplificazione ottica.
Il nuovo sistema inizia il suo processo di trasmissione con un laser a pettine a 552 canali sparato a varie lunghezze d’onda.
Questo viene quindi inviato attraverso la doppia modulazione di polarizzazione, in modo tale che alcune lunghezze d’onda, per generare più sequenze di segnali, ognuna delle quali è a sua volta diretta in uno dei quattro core all’interno della fibra ottica.
I dati trasmessi tramite questo sistema si spostano attraverso 43,5 miglia (70 km) di fibra ottica, fino a quando non colpiscono gli amplificatori ottici per aumentare il segnale per il loro lungo viaggio.
Ma c’è ancora più complessità: il segnale passa attraverso due nuovi tipi di amplificatori in fibra, uno drogato in tulio, l’altro in erbio, prima di continuare il suo percorso, in un processo convenzionale chiamato amplificazione Raman.
Insomma, la ricerca sta lavorando a modelli di trasmissione con bande enormi. Pensate a tra qualche anno, tra computer quantistici, bande iperveloci… come sarà il mondo?
L’11 luglio, ora locale, è stato rivelato che Google DeepMind aveva “reclutato” con successo il team principale della startup di intelligenza artificiale Windsurf. Non molto ...
A cura del Cyber Defence Center Maticmind (Andrea Mariucci, Riccardo Michetti, Federico Savastano, Ada Spinelli) Il threat actor SCATTERED SPIDER, UNC9344 fa la sua comparsa nel 2022, con due attacchi...
In seguito alla conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina gli hacktivisti del gruppo russofono di NoName(057)16 hanno avviato una nuova campagna di attacchi DDoS con obiettivo diversi target...
Questa mattina, gli hacker di NoName057(16) hanno sferrato attacchi DDoS contro diversi obiettivi italiani. Name057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a m...
Questo strumento è destinato esclusivamente a scopi didattici e di penetration testing autorizzati. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali usi impropri o dann...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006