400 milioni di utenti di Twitter in vendita su Breach Forums
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
UtiliaCS 970x120
320×100
400 milioni di utenti di Twitter in vendita su Breach Forums

400 milioni di utenti di Twitter in vendita su Breach Forums

26 Dicembre 2022 16:00

Un aggressore afferma di aver ottenuto dati su 400.000.000 di utenti Twitter e di averli messi in vendita. 

Il venditore ha fornito un campione di 1.000 account come prova dell’autenticità del database, che include informazioni personali di personaggi famosi come Donald Trump Jr., Vitaly Buterin, Brian Krebs e altri.

Il venditore, di nome Ryushi, afferma che i dati sono stati raccolti attraverso una vulnerabilità. 

Tali dati includono:

  • nomi utente;
  • e-mail;
  • numeri di telefono.

Il venditore offre anche a Twitter ed Elon Musk di acquistare i dati per evitare azioni legali GDPR.

“Twitter o Elon Musk, se stai leggendo questo messaggio, sei già a rischio di essere multato dal GDPR per 5,4 milioni di dollari, implicando una multa per violazione dei dati di 400 milioni di utenti. Il modo migliore per evitare di pagare una multa di 276 milioni di dollari è acquistare questi dati”,

Ha affermato Ryushi.

Il venditore ha anche rivelato che la vendita è accompagnata da un servizio di deposito a garanzia offerto dall’amministratore del forum violato con il nome utente “pompompurin”, che di fatto è l’amministratore del forum.

È probabile che i dati siano stati ottenuti a causa di una vulnerabilità API che consente a un soggetto minacciato di richiedere qualsiasi indirizzo e-mail/telefono e ottenere un profilo Twitter”

ha spiegato Alon Gal, co-fondatore della società di intelligence sulle minacce Hudson Rock.

Il 28 novembre di quest’anno, il DPC ha accusato Meta Platforms Ireland Ltd. (MPIL) in violazione delle norme GDPR – la società non ha fornito la “protezione dei dati per impostazione predefinita”. A seguito della fuga di notizie, l’aggressore è riuscito a esfiltrare i dati personali di 533 milioni di utenti. 

La commissione ha inflitto a Meta una multa di 275 milioni di dollari e le ha anche richiesto di adottare misure per migliorare la sicurezza informatica.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sbarca sul Dark Web DIG AI! Senza Account, Senza costi e … senza nessuna censura
Redazione RHC - 21/12/2025

Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…