
Redazione RHC : 8 Febbraio 2022 17:52
Vodafone Portugal ha affermato oggi che gran parte dei servizi dati dei suoi clienti sono andati offline durante la notte a seguito di “un attacco informatico deliberato e dannoso inteso a causare danni e interruzioni”.
Le reti mobili 4G e 5G dell’azienda, insieme a voce fissa, televisione, SMS e servizi di risposta vocale/digitale sono ancora offline dopo l’attacco.
“Abbiamo già recuperato i servizi voce mobile e i servizi dati mobile sono disponibili esclusivamente su rete 3G in quasi tutto il Paese ma, purtroppo, l’entità e la gravità dell’atto criminoso a cui siamo stati sottoposti implica un lavoro attento e prolungato per tutti gli altri servizi”
ha affermato la società in una dichiarazione pubblicata oggi.
Vodafone ha affermato che sta lavorando per ripristinare i servizi rimanenti durante il giorno, con l’aiuto di team locali e internazionali, in quello che attualmente è il più grande incidente di sicurezza informatica che l’azienda abbia mai affrontato.
La società ha anche affermato che sta lavorando con le autorità per indagare sull’incidente e che, sulla base delle prove attuali, i dati dei clienti non sembrano essere stati consultati o compromessi.
Nonostante la presenza di alcune indiscrezioni online, Vodafone Portugal non ha attribuito l’accaduto in corso a un attacco ransomware.
Queste voci stanno attualmente facendo scalpore online perché nell’ultimo mese, una banda di ransomware aveva estorto Impresa e Cofina , due dei più grandi organi di informazione del Portogallo.
La banda di ransomware Lapsus$, che era dietro i due attacchi, non si è presa il merito dell’interruzione di Vodafone Portugal su nessuno dei suoi account online.
Contattato tramite LinkedIn, un dipendente di Vodafone Portugal ha affermato di essere a conoscenza solo dell’interruzione tecnica e di non essere a conoscenza del comunicato stampa della società che attribuisce l’interruzione a un attacco informatico, suggerendo che i dettagli su ciò che è accaduto nella notte tra il 7 e l’8 febbraio devono ancora essere diffusi internamente.
Redazione
La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...