
Redazione RHC : 17 Ottobre 2021 07:26
Il 15 ottobre a Mosca, come avevamo riporta in un vecchio post, in tutte le stazioni della metropolitana, è stato lanciato un sistema di riconoscimento facciale per pagare la tariffa con FacePay, disponibile in 240 stazioni delle 14 linee metropolitane della capitale.
Il sito web del sindaco di Mosca riporta che la connessione al sistema viene effettuata su base volontaria, FacePay funzionerà insieme ad altri metodi di pagamento per il viaggio.
“Il sistema è stato testato da passeggeri e dipendenti del complesso dei trasporti dall’inizio del 2021 ed è finalmente pronto per un lancio a tutti gli effetti. L’algoritmo di Face Pay è semplice: colleghi la tua carta bancaria, le telecamere dell’applicazione della metropolitana di Mosca guardano la tua faccia quando sei davanti al tornello contrassegnato da un adesivo, i soldi per il viaggio vengono addebitati automaticamente. Le mani non hanno bisogno di uscire dalle tasche, magari stai portando pacchi pesanti. Allo stesso tempo, il vecchio pagamento con le vecchie card sarà consentito”
ha affermato il capo del dipartimento dei trasporti della capitale Liksutov. È interessante notare che occhiali e maschere trasparenti non interferiranno con il riconoscimento del viso del passeggero se almeno il 40% del suo viso rimane aperto.
Se la maggior parte del viso è coperta, ci vorrà un po’ più di tempo per riconoscere il passeggero.
“Quando attraversi il tornello, fai scorrere la maschera verso il basso: il sistema ti riconoscerà più velocemente. Inoltre, ad esempio, quando usi Face ID per pagare gli acquisti o le bollette in un bar, apri anche il viso in modo che il tuo smartphone vi riconosca”
aggiunge il capo del dipartimento.
Come notato nell’ufficio del sindaco, Mosca è diventata la prima città al mondo in cui un tale sistema sta funzionando su vasta scala.
Redazione
Siamo nell’era dell’inganno a pagamento. Ogni tuo click è un referendum privato in cui vincono sempre loro, gli algoritmi. E non sbagliano mai: ti osservano, ti profilano, ti conoscono meglio di ...

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...