Red Hot Cyber, il blog italiano sulla sicurezza informatica
Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
970x20 Itcentric
Red Hot Cyber Academy
Addio Microsoft Word. La Cina sceglie WPS Office per i documenti ufficiali

Addio Microsoft Word. La Cina sceglie WPS Office per i documenti ufficiali

Redazione RHC : 14 Ottobre 2025 07:02

La Cina continua a perseguire l’indipendenza tecnologica, e questa volta il segnale non è arrivato dai produttori di microchip, ma dai funzionari governativi. Per la prima volta, il Ministero del Commercio cinese ha rilasciato documenti ufficiali non apribili in Microsoft Word. Tutti i materiali sono pubblicati esclusivamente in un formato supportato dalla suite per ufficio cinese WPS Office, sviluppata dall’azienda pechinese Kingsoft.

Questa pubblicazione ha coinciso con una nuova ondata di tensioni tra Pechino e Washington. La scorsa settimana, la Cina ha annunciato l’espansione dei controlli sulle esportazioni di terre rare, materiali di importanza strategica essenziali per la produzione di elettronica, armi e sistemi di comunicazione. Washington ha visto la mossa come un ulteriore colpo alla catena tecnologica statunitense e il presidente Donald Trump ha risposto minacciando di limitare l’esportazione di “tutte le soluzioni software critiche” dagli Stati Uniti.

In precedenza, il Ministero distribuiva tradizionalmente i documenti ufficiali in formato Microsoft Word, rendendoli facilmente accessibili alle aziende internazionali e ai media stranieri. Ora, tuttavia, i file rilasciati in Microsoft Word utilizzano una struttura di codifica diversa e non possono essere aperti in Word senza una preventiva conversione. Ciò significa, di fatto, che le pubblicazioni ufficiali delle agenzie governative cinesi sono diventate completamente dipendenti dal software nazionale.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli analisti considerano la decisione di passare a WPS Office come un ulteriore passo nella strategia di “sovranità tecnologica” della Cina, che mira a liberarsi dalla dipendenza dai prodotti IT americani. Negli ultimi anni, Pechino ha promosso attivamente i propri sistemi operativi, applicazioni per ufficio e piattaforme cloud, sostituendo gradualmente i software stranieri con quelli di origine. Questa innovazione nella gestione documentale può essere vista come una dimostrazione della volontà del Paese non solo di proteggere il proprio mercato, ma anche di stabilire i propri standard per l’interazione nello spazio digitale.

Questa mossa aumenta anche la pressione sui partner stranieri, costringendoli ad adattarsi ai formati cinesi se vogliono lavorare con la documentazione e le normative ufficiali. Nel frattempo, WPS Office è da tempo considerato un’alternativa a Microsoft Office nelle agenzie governative, e l’uso esclusivo di software nazionale è sempre più visto come un elemento di sovranità digitale e sicurezza informatica.

Il passaggio del Dipartimento del Commercio al WPS ha segnato un momento simbolico nello stallo tecnologico tra le due potenze. Mentre in precedenza la guerra commerciale si era concentrata su semiconduttori, intelligenza artificiale e terre rare, ora ha intaccato le fondamenta stesse della comunicazione digitale: il formato di documento attraverso il quale i paesi si scambiano informazioni.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
RMPocalypse: Un bug critico in AMD SEV-SNP minaccia la sicurezza del cloud
Di Redazione RHC - 13/10/2025

È stata identificata una vulnerabilità critica nell’architettura di sicurezza hardware AMD SEV-SNP, che impatta i principali provider cloud (AWS, Microsoft Azure e Google Cloud). Tale bug consente...

Immagine del sito
Un Cyber Meme Vale Più di Mille Slide! E ora Vi spieghiamo il perché
Di Redazione RHC - 13/10/2025

Nel mondo della sicurezza informatica, dove ogni parola pesa e ogni concetto può diventare complesso, a volte basta un’immagine per dire tutto. Un meme, con la sua ironia tagliente e goliardica e l...

Immagine del sito
Peter Samson, pioniere della cultura Hacker, ci fa ascoltare “Boards of Canada” su PDP-1
Di Redazione RHC - 12/10/2025

In un mondo in cui la musica è da tempo migrata verso lo streaming e le piattaforme digitali, un appassionato ha deciso di tornare indietro di sei decenni, a un’epoca in cui le melodie potevano anc...

Immagine del sito
Tra AI e paura Skynet insegna: “Costruiremo dei bunker prima di lanciare l’AGI”
Di Redazione RHC - 12/10/2025

La frase “Costruiremo sicuramente un bunker prima di lanciare l’AGI” dal quale prende spunto l’articolo, è stata attribuita a uno dei leader della Silicon Valley, anche se non è chiaro a chi...

Immagine del sito
Servizi RDP esposti nel mirino! Una botnet di 100.000 IP scandaglia la rete
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...