Redazione RHC : 7 Marzo 2022 11:34
Gli hacktivisti del gruppo Anonymous, che hanno dichiarato guerra alla Russia all’inizio del conflitto militare, hanno violato le trasmissioni online di diversi canali televisivi statali domenica e hanno pubblicato un proclama contro la guerra.
Gli hacker hanno affermato di aver violato i servizi di streaming russi Wink e Ivi e la trasmissione online di canali come Perviy, Rossiya 24 e Moskva 24.
Invece delle consuete notizie da questi canali, le televisioni online hanno lanciato video con appelli contro la guerra agli abbonati.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’hacking non è durato a lungo e la normale trasmissione è stata ripristinata in breve termine.
In precedenza, Anonymous si era assunto la responsabilità di massicci attacchi ddos ai siti web russi, un tentativo di rovinare i prodotti dell’azienda agricola Selyatino e l’hacking nelle stazioni di servizio vicino all’aeroporto di Sheremetyevo.
L’hack degli hacktivisti di maggior successo è stata la massiccia deturpazione dei principali media russi, sulle cui pagine principali sono stati pubblicati degli slogan della campagna a favore dell’Ucraina.
Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006