Anonymous viola la Nestlè. Un database di 10GB è ora online
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Anonymous viola la Nestlè. Un database di 10GB è ora online

Anonymous viola la Nestlè. Un database di 10GB è ora online

Redazione RHC : 22 Marzo 2022 18:52

Dopo una massiccia propaganda contro la Nestlè fatta dal collettivo di hacktivisti di Anonymous negli ultimi giorni, ecco la notizia pubblicata in un tweet di oggi pomeriggio dall’account @YourAnonTV.

Un gruppo di hacker Anonymous ha fatto trapelare un database della società svizzera Nestle, uno dei maggiori produttori mondiali di alimenti e bevande, e lo ha reso disponibile pubblicamente.

Si tratta di oltre 10 gigabyte di dati riservati che ora sono scaricabili online.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il collettivo Anonymous ha fatto trapelare il database della più grande azienda alimentare del mondo, la Nestlé. Ha fatto trapelare 10 GB di dati di e-mail, password, clienti aziendali Nestlé, ecc.”

hanno affermato gli hacker su Twitter oggi.

L’hacking del database della società Nestlè è correlato alla sua cooperazione con la Russia, che ha invaso l’Ucraina e secondo il collettivo di Anonymous, con una parte dei guadagni la Nestlè finanzia i crimini di guerra.

Il tweet pubblicato oggi pomeriggio da Anonymous

Il database a quanto pare contiene informazioni sensibili, come email, password e clienti della Nestlè.

Un tweet in risposta alla pubblicazione del sample, riporta che si tratta di 50.000 clienti Nestle Business presenti all’interno dei 10GB di dati trafugati.

Immagine
Un samples diffuso su Twitter da parte di un utente

Abbiamo chiesto un parere a Toby Lewis, Global Head of Threat Analysis di Darktrace, il quale ha commentato in questo modo:

“Anonymous predilige uno stile di attacco fragoroso e ad effetto, con la condivisione illecita di dati, piuttosto che azioni volte a ottenere un accesso furtivo e penetrante nelle reti aziendali per uno sfruttamento a lungo termine. In quanto gruppo di hacktivisti, infatti, la priorità è ottenere l’attenzione dei media in modo da influenzare il cambiamento politico. Sebbene non si ritenga che il gruppo sia mai stato responsabile di attacchi zero-day (che sfruttano vulnerabilità mai viste prima), non è escluso che, in questo caso, l’accesso ottenuto da Anonymous sia il risultato di una vulnerabilità pervasiva come Log4shell, che ha colpito una percentuale consistente di aziende globali. Tuttavia, come purtroppo accade ancora in moltissimi casi, lo scenario più probabile è che l’accesso sia stato ottenuto tramite password sottratte, rubate o deboli, consentendo ad Anonymous di accedere facilmente a un portale web di Nestlé. Se si tratta, come sembra, di una penetrazione limitata allo “strato superficiale” dell’azienda, è probabile che questo attacco provochi danni alla reputazione e dissuada altre organizzazioni dal fare affari in Russia ma non permetta di ottenere un accesso approfondito ai segreti commerciali di Nestlé. Tuttavia, c’è sempre il rischio che una credenziale compromessa possa essere utilizzata anche per accedere a una rete di fornitori o clienti a cui un account Nestlé hackerato potrebbe avere avuto accesso; da questo punto di vista il potenziale impatto dell’attacco si estende ben oltre la rete Nestlé.”

Gli attacchi di Anonymous alla Nestlé, sono derivanti dalla reazione alle critiche del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul fatto che il colosso alimentare svizzero continui a fare affari in Russia, anche se su base ridotta.

Parlando a distanza a una manifestazione davanti al parlamento svizzero nella capitale Berna sabato (19 marzo), Zelensky ha esortato Nestlé a interrompere gli affari in Russia e incoraggiato le banche svizzere a bloccare i fondi detenuti dalle élite russe.

“Non otteniamo profitti dalle nostre attività in Russia”,

ha risposto un portavoce di Nestlé in una nota. Alcuni produttori alimentari multinazionali hanno cessato di operare in Russia da quando le forze del paese sono entrate in Ucraina il 24 febbraio.

Altri, tra cui Nestlé, hanno interrotto gli investimenti di capitale in Russia, ma hanno continuato a fornire ciò che ritengono essere essenziale.

Un tweet riportato da un altro profilo di Anonymous sulle aziende correlate alla Nestlè

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Patch o atterri! 6.500 Airbus A320 richiamati per una patch di urgenza
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Airbus ha annunciato il richiamo di circa 6.500 aeromobili A320 a causa di potenziali guasti al sistema di controllo ELAC causati da potenti brillamenti solari. Il richiamo è avvenuto in seguito a un...

Immagine del sito
Apoicalypse365: Quando l’interfaccia di Microsoft Outlook diventa un’arma
Di Massimiliano Dal Cero - 01/12/2025

Questo articolo analizza la disclosure presentata a Microsoft e consultabile in inglese su digitaldefense, dove sono disponibili immagini, video dimostrativi e un esempio di codice Python. Negli ultim...

Immagine del sito
Leonardo presenta Michelangelo Dome: il sistema AI di difesa contro missili ipersonici
Di Redazione RHC - 30/11/2025

L’azienda italiana di difesa Leonardo ha presentato il suo nuovo sistema Michelangelo Dome. Secondo l’azienda, è progettato per contrastare missili ipersonici e attacchi di massa con droni. Duran...

Immagine del sito
Analisi forense choc: ecco i dati nascosti che WhatsApp registra sul tuo telefono
Di Redazione RHC - 30/11/2025

Secondo l’esperto di informatica forense Elom Daniel, i messaggi di WhatsApp possono contenere dati di geolocalizzazione nascosti anche quando l’utente non ha intenzionalmente condiviso la propria...

Immagine del sito
Attacco supply chain npm, Shai-Hulud diffonde codice malevolo in centinaia di pacchetti
Di Redazione RHC - 30/11/2025

L’ecosistema npm è nuovamente al centro di un vasto attacco alla supply chain attribuito alla campagna Shai-Hulud. Questa ondata ha portato alla diffusione di centinaia di pacchetti apparentemente ...