Apple ha implementato la backdoor nella versione beta di iOS 15.2, "con buone intenzioni".
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Apple ha implementato la backdoor nella versione beta di iOS 15.2, “con buone intenzioni”.

Apple ha implementato la backdoor nella versione beta di iOS 15.2, “con buone intenzioni”.

Redazione RHC : 18 Novembre 2021 07:26

Il prossimo aggiornamento di iOS 15.2 sarà l’aggiornamento di iPhone più radicale degli ultimi anni. Il più radicale non solo per le nuove funzionalità e servizi, ma anche per un nuovo approccio alla privacy degli utenti di iMessage.

Il piano per la sicurezza dei bambini di Apple ha due aggiornamenti separati. Il primo è scansionare le foto sul telefono prima di sincronizzarle con iCloud.

Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI), le immagini verranno confrontate con i database del governo alla ricerca di pornografia infantile. Il secondo aggiornamento consentirà ai genitori di abilitare gli algoritmi AI di Apple sugli iPhone dei propri figli, per avvisarli se il proprio figlio riceve o invia immagini esplicite tramite iMessage.

Il sistema annunciato in precedenza dall’azienda per la scansione delle immagini sul telefono CSAM ha sollevato preoccupazioni tra i difensori dei diritti umani, secondo il quale il nuovo sistema aprirà le porte allo spionaggio degli utenti.

A questo proposito, Apple ha deciso di posticipare per un po’ l’implementazione di CSAM sui dispositivi degli utenti. Al momento è disponibile un aggiornamento leggero per iMessage alla versione beta di iOS 15.2 per gli sviluppatori.

Leggero perché la società sembra aver fatto marcia indietro sul suo piano originale di informare i genitori di bambini sotto i 13 anni della visualizzazione di immagini “taggate”.

Non è stata annunciata alcuna innovazione in iMessage, ma l’aggiornamento alla versione beta di iOS 15.2 differisce dalla categorizzazione delle foto, che viene già eseguita su iPhone utilizzando algoritmi AI.

Tuttavia, il problema critico è che iMessage è crittografato end-to-end, pertanto Apple dovrà applicare una backdoor per poter controllare i contenuti aggiungendo di fatto il monitoraggio AI alla piattaforma.

Sì, questo caso d’uso iniziale è ancora molto limitato, ma le barriere tecniche a un monitoraggio più ampio sono già state rimosse. Questo sta cambiando radicalmente iMessage e non tornerà più quello di prima.

Come hanno avvertito in precedenza gli esperti della Electronic Frontier Foundation (EFF),

“È impossibile creare un sistema di scansione lato client che venga utilizzato solo per rilevare immagini esplicite inviate o ricevute dai bambini […] Anche con le migliori intenzioni la creazione di un tale sistema infrangerebbe le funzionalità chiave della crittografia del messenger e aprirebbe la strada a ulteriori abusi”.

E ha concluso dicendo:

“Anche una backdoor completamente documentata, elaborata e altamente mirata è sempre una backdoor”

ha affermato l’EFF.

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