
Redazione RHC : 23 Dicembre 2022 08:50
La Commissione nazionale francese per l’informatica e la libertà (CNIL) ha multato Apple di 6 milioni di euro per “aver monitorato gli utenti senza il loro consenso”.
La CNIL ha avviato un’indagine su Apple a seguito di una denuncia di Francia Digitale, un gruppo che sostiene le startup, che lo scorso anno ha accusato l’azienda di violare le leggi sulla privacy dell’UE.
Francia Digitale ha dichiarato che la politica sulla privacy di Apple non si applica alle proprie app e servizi. In altre parole, Apple tiene traccia dei suoi utenti senza il loro esplicito consenso e non offre loro la possibilità di rinunciare.
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
In una dichiarazione, Francia Digitale afferma che agli utenti di iOS 14 potrebbe essere impedito di inviare il proprio ID utilizzato per annunci mirati, ma le impostazioni predefinite consentivano ad Apple di eseguire le proprie campagne pubblicitarie mirate senza chiedere informazioni all’utente.
Il rappresentante della CNIL ha accolto la denuncia del gruppo e ha multato Apple di 6 milioni di euro (6,3 milioni di dollari) per aver violato la direttiva ePrivacy dell’Unione europea, la direttiva 2002/58/CE
La direttiva, entrata in vigore nel 2011, stabilisce che le aziende non possono memorizzare dati sulla posizione dell’utente o cookie senza autorizzazione. Apple ha infranto queste regole in iOS 14.6, sebbene fossero già rispettate in iOS 15.
Il capo della privacy di Apple, Gary Davis, non è d’accordo con la decisione e ha affermato che eventuali sanzioni CNIL dovrebbero essere “ammorbidite e chiuse”.
Secondo lui, l’assenza di qualsiasi gravità della violazione significa che l’importo dell’ammenda dovrebbe essere ridotto. I rappresentanti della CNIL non hanno ancora preso una decisione in merito.
Redazione
Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...

Il primo computer quantistico atomico cinese ha raggiunto un importante traguardo commerciale, registrando le sue prime vendite a clienti nazionali e internazionali, secondo quanto riportato dai media...