Redazione RHC : 24 Marzo 2023 17:24
Spesso su queste pagine parliamo di patch management e di quanto sia importante una sana adozione di un processo militare che sulla base di un preciso controllo degli asset logici e fisici, agisca nel più breve tempo possibile.
In questo articolo scopriremo il perché questo risulta essere essenziale oggi, in quanto la latenza tra la pubblicazione di un exploit PoC di una grave vulnerabilità e la violazione di una azienda, si riduce sempre di più.
Questa volta si parla di 10 giorni. 10 giorni di mancato patching fanno succedere questo: 130 aziende violate con l’exploit di Fortra GoAnywhere, CVE-2023-0669.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il 23 marzo, il sindacato di ransomware Cl0p ha aggiunto circa 30 presunte vittime al suo sito di fuga, tra cui Virgin, un conglomerato globale di capitali di rischio fondato da Richard Branson.
Il gruppo Virgin possiede compagnie aeree, negozi al dettaglio, attività aerospaziale, fornitori di beni di consumo, tour operator e altre aziende.
Secondo Cl0p, Virgin ha un fatturato di 18 miliardi di dollari.
Virgin ha confermato che il suo club di premi Virgin Red è stato compromesso utilizzando la vulnerabilità Fortra GoAnywhere .
“Recentemente siamo stati contattati dal gruppo ransomware Cl0p che ha rubato diversi file Virgin Red in un attacco informatico al nostro fornitore Fortra. I file in questione non rappresentano alcun rischio per clienti o dipendenti in quanto non contengono dati personali”, ha affermato un portavoce di Virgin.
Al momento, sul sito Web di Cl0p non ci sono informazioni su quali dati siano stati rubati e quando si è verificato l’incidente.
Post sul sito web di perdite di Cl0p
Oltre al conglomerato Virgin, il 20 marzo gli aggressori si sono infiltrati anche nei sistemi della città di Toronto, in Canada, utilizzando il bug GoAnywhere.
Gli hacker sono riusciti ad ottenere l’accesso ai “dati della città”. Tuttavia, i dati interessati non vengono segnalati.
Tra le vittime del gruppo Cl0p ci sono molti noti marchi e organizzazioni come Shell, Hitachi, Bombardier, Rubrik, Hatch Bank e altri.
Alcune aziende sono state compromesse dagli hacker Cl0p utilizzando una vulnerabilità zero-day in Fortra GoAnywhere. Questo errore ha consentito ai criminali informatici di rubare i dati di oltre 130 organizzazioni in 10 giorni .
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006