Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Bitcoin crolla a seguito del blocco del “mining” Cinese.

Redazione RHC : 21 Giugno 2021 13:48

Bitcoin è sceso fino a 24.777,52 euro in data 22 giugno 2021 alle 13:4, il minimo in 12 giorni.

Se sostenuto, il calo potrebbe essere il più grande in circa un mese, influenzato dalla posizione Cinese.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Venerdì le autorità della provincia sudoccidentale del Sichuan hanno ordinato la chiusura dei progetti di mining di criptovaluta.

Il Consiglio di Stato, il gabinetto cinese, il mese scorso ha promesso di reprimere l’estrazione e il commercio di bitcoin come parte di una serie di misure per controllare i rischi finanziari.

“La repressione dei minatori cinesi potrebbe significare che stanno scaricando monete nel mercato che ci sta portando sempre più in basso”

ha affermato Ben Sebley della società di criptovalute BCB Group con sede a Londra.

La produzione di bitcoin in Cina rappresenta più della metà della produzione globale di bitcoin. Il Sichuan è la seconda provincia “mineraria” di bitcoin più grande della Cina, secondo i dati raccolti dall’Università di Cambridge. Alcuni minatori spostano la produzione lì durante l’estate piovosa per sfruttare le sue ricche risorse idroelettriche.

Le aziende che estraggono bitcoin in genere detengono grandi scorte di criptovaluta pronte ad essere vendute in caso di criticità, e questo porta alla forte diminuzione dei prezzi.

Bitcoin è sceso di oltre un quinto negli ultimi sei giorni, ed è sceso della metà rispetto al suo picco di aprile di poco meno di 65.000 dollari.

Il rivale più piccolo Ether, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato che tende a muoversi di pari passo con bitcoin, è sceso fino al 12%, scendendo sotto i 2.000 dollari per la prima volta in quasi un mese.

https://www.reuters.com/technology/cryptocurrencies-tumble-amid-china-crackdown-bitcoin-miners-2021-06-21/

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC Conference 2025: 2 giorni di sicurezza informatica tra panel, workshop e Capture The Flag

Sabato 9 maggio, al Teatro Italia di Roma, si è chiusa la Red Hot Cyber Conference 2025, l’appuntamento annuale gratuito creato dalla community di RHC dedicato alla sicurezza informatica, ...

Gli hacker criminali di Nova rivendicano un attacco informatico al Comune di Pisa

La banda di criminali informatici di NOVA rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico al Comune di Pisa. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o tes...

Attacco informatico all’Università Roma Tre: intervengono ACN e Polizia Postale

Un grave attacco informatico ha colpito l’infrastruttura digitale dell’Università nella notte tra l’8 e il 9 maggio, causando l’interruzione improvvisa dei servizi onl...

Sei Davvero Umano? Shock su Reddit: migliaia di utenti hanno discusso con dei bot senza saperlo

Per anni, Reddit è rimasto uno dei pochi angoli di Internet in cui era possibile discutere in tutta sicurezza di qualsiasi argomento, dai videogiochi alle criptovalute, dalla politica alle teorie...

GPU sotto sorveglianza! l’America vuole sapere dove finiscono le sue GPU e soprattutto se sono in Cina

Le autorità statunitensi continuano a cercare soluzioni per fermare la fuga di chip avanzati verso la Cina, nonostante le rigide restrizioni all’esportazione in vigore. Il senatore Tom Cot...