
Redazione RHC : 19 Giugno 2022 09:10
Il CEO Brendan Eich di Brave, ha criticato il rivale DuckDuckGo per aver cercato di “smussare” il fatto che il suo browser Android, iOS e macOS consente i tracker di Microsoft Bing e LinkedIn mentre ne blocca gli altri.
L’attenzione di Eich è stata attirata da un argomento con cui DuckDuckGo ha cercato di giustificare l’esclusione che il suo browser fa per i servizi Microsoft. Secondo DuckDuckGo, il blocco dei tracker di Bing e LinkedIn non viene fornito con un accordo di ricerca.
“Blocchiamo quasi tutti i tracker non di ricerca (nel nostro browser). Sfortunatamente, il nostro contratto di syndication di ricerca con Microsoft ci vieta di fare qualsiasi altra cosa con la proprietà di Microsoft. Tuttavia, stiamo costantemente andando avanti e speriamo di fare di più presto”
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
ha spiegato Gabriel Weinberg, CEO di DuckDuckGo, il mese scorso.

Tuttavia, Eich non è incline a credere a Weinberg.
DuckDuckGo fa anche eccezioni per consentire ai tracker Microsoft di evitare di bloccare i cookie di terze parti con parametri URL aggiunti, ha affermato. Allo stesso tempo, il browser non consente ai cookie di Facebook e altri di aggirare il blocco aggiungendo identificatori all’URL.
Come spiegato da Eich, DuckDuckGo rimuove le opzioni gclid (Google) e fbclid (Facebook), ma salta l’opzione msclkid di Microsoft.
I rappresentanti di DuckDuckGo hanno definito errate le conclusioni di Eich.
“Sembra che Brendan si riferisca solo ai clic sugli annunci protetti dal nostro accordo con Microsoft come strettamente non di profilazione (privati). Questo annuncio è protetto da un accordo di riservatezza e il modo in cui lo ha presentato è in definitiva fuorviante. Brendan, ovviamente, ha nascosto il fatto che i nostri annunci sono privati e non c’è davvero nulla di nuovo, dal momento che tutto è già stato divulgato”
hanno detto i rappresentanti di DuckDuckGo a The Register.
In altre parole, consentire a Bing di aggiungere il proprio identificatore agli URL consente agli inserzionisti solo di determinare se un utente ha fatto clic sul proprio annuncio, ma non di mostrargli annunci mirati in base al comportamento o alla personalità.
Redazione
Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...

ROMA – La profonda crisi istituzionale che ha investito l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha spinto Guido Scorza, componente del Collegio, a un intervento pubblico mirato a ...

Negli ultimi anni, il panorama della sicurezza informatica in Italia ha visto una preoccupante escalation di attacchi, con un aumento significativo dei crimini informatici. Un fenomeno particolarmente...

Quest’autunno, abbiamo avuto un bel po’ di grattacapi con il cloud, non so se ci avete fatto caso. Cioè, AWS, Azure, e dopo Cloudflare. Tutti giù, uno dopo l’altro. Una sfilza di interruzioni ...